
L’Alto Sangro e gli anziani restano nel mirino dei truffatori che in questi giorni sembrano particolarmente attivi. Le vittime, come sempre, ancora una volta gli anziani: una novantenne del capoluogo sangrino, in particolare, è stata derubata oggi di duemila euro in contanti e diversi monili d’oro, il cui valore complessivo è ancora da quantificare.
Senza ricorrere alla voce clonata dell’intelligenza artificiale, come era accaduto qualche giorno fa a Sulmona, il malvivente si è spacciato per il nipote dell’anziana a cui ha chiesto soldi per evitare l’arresto della figlia. Tanto è bastato per convincere la novantenne a cui il malvivente, fingendosi il nipote, ha preannunciato di lì a breve il passaggio di un amico per ritirare la somma.
L’anziana ha così consegnato i suoi averi all’uomo, scoprendo che si era trattato di una truffa solo dopo aver incontrato il vero nipote che le ha spiegato di non aver mai telefonato, tanto meno di averle chiesto dei soldi.
Sulla vicenda indagano i carabinieri, anche per capire se c’è correlazione con l’altro colpo messo a segno ieri sempre a Castel di Sangro, dove è scattato il tranello del finto avvocato, sempre dietro la richiesta di denaro per evitare l’arresto di un nipote.
I carabinieri stanno proprio in questi giorni intensificando l’attività di prevenzione e sensibilizzazione verso la popolazione anziana e non solo.
Una giornata di incontro è stata prevista ad esempio il prossimo 22 marzo a Villalago (sala polivalente San Domenico ore 17) per fornire indicazioni utili per difendersi dalle truffe, con un focus centrato in particolare sulle frodi informatiche, queste ultime in grado di mietere vittime nella popolazione meno anziana.
Delinquenti in galera devono andare no ai domiciliari ed altro grz ai magistrati di sx