
Tetti, parcheggi e infrastrutture di trasporto potranno essere coperte da impianti fotovoltaici, anche nelle zone protette di Natura 2000. Così il consiglio regionale è venuto incontro, oggi, alle richieste avanzate dai sindaci della Valle Subequana, preoccupati delle limitazioni che la legge regionale approvata oggi avrebbe comportato per lo sviluppo energetico del territorio delle aree interne.
Secondo il testo originario, arrivato in discussione martedì e poi rinviato ad oggi, infatti, l’installazione nei confini di queste aree protette era vietato a prescindere.
“Con questo provvedimento mettiamo ordine e preveniamo speculazioni che potrebbero deturpare il nostro territorio – commenta la consigliera regionale Marianna Scoccia -. L’Abruzzo deve essere protagonista della transizione energetica, ma con scelte equilibrate e responsabili”.
Con l’indicazione delle aree idonee, la Regione si adegua alla normativa nazionale ed europea, resasi necessaria per ridurre lo sfruttamento di zone agricole o indiscriminato di porzioni di territorio spesso prezioso e protetto.
Ora bisognerà calare sulla mappa la legge e verificare quale saranno le possibilità di potenza in queste zone dove produzione di energia rinnovabile e rispetto del paesaggio devono convivere.
ormai ogni gallo canta la messa.