Staccò a morsi l’orecchio ad un carabiniere, condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione

Lo sconto di pena del rito abbreviato non ha evitato ad Emanuele Risio, 47 anni di Cocullo, una condanna pesante: 5 anni e 4 mesi di reclusione, il risarcimento danni da quantificare in sede civile, ma anche una provvisionale di 10mila euro.

L’uomo è finito oggi davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sulmona Marta Sarnelli, in relazione all’aggressione che compì il 13 agosto dello scorso anno quando, dopo un diverbio con i carabinieri, staccò con un morso l’orecchio di un militare.

Lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale le accuse contestate e per le quali Risio è stato fino ad oggi dietro le sbarre, misura cautelare oggi stesso alleggerita dal giudice con i domiciliari e il braccialetto elettronico.

Risio, che ad agosto scorso si trovava già ai domiciliari per reiterati atti di stalking nei confronti di una vicina di casa a Cocullo, venne fermato dai carabinieri dentro ad un bar di via Patini a Sulmona: i militari volevano verificare se Risio si trovava fuori da casa nelle ore che gli erano state concesse dal giudice di libera uscita. Alla richiesta dei documenti, però, l’uomo ebbe una reazione violentissima, aggredendo un carabiniere e staccandogli con un morso il lobo dell’orecchio.

Il lembo venne quindi raccolto dal collega e messo sotto ghiaccio in modo da permetterne poi la ricucitura in ospedale. Una prognosi di tre mesi per il militare in servizio, rimasto scioccato insieme ai presenti di quanto accaduto.

La resistenza a pubblico ufficiale, per la quale ha rimediato 3 anni di reclusione, era avvenuta anche dell’altro collega del carabiniere che tentò di fermarlo.

1 Commento su "Staccò a morsi l’orecchio ad un carabiniere, condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione"

  1. Domiciliari e braccialetto elettronico? Mah

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