Elezioni, il Terzo Polo perde pezzi. Possibile “ballottaggio” al primo turno

Ad un mese dalla probabile scadenza della presentazione delle liste, se dovesse essere confermato il voto l’11 maggio, a Sulmona si fa fatica a capire come sarà fatta la scheda nelle urne.

Le tre coalizioni che hanno annunciato di scendere in campo finora non hanno ancora definito il numero delle liste e neanche le alleanze.

E se centrosinistra e centrodestra sono a caccia di candidati per riempire gli elenchi, in una incomprensibile e per certi versi deleteria corsa ai numeri, più che alla qualità, il cosiddetto Terzo Polo rischia di diventare una “Terza Lista”. L’accordo tra il candidato in pectore della lista Metamorfosi, Nicola Di Ianni, e i dimasciani, infatti, sembra vacillare. Le parti non avrebbero infatti raggiunto una convergenza sul programma, ma soprattutto sul candidato a sindaco: “Io non mi sono imposto e autocandidato – dice Nicola Di Ianni – ma sono stato scelto coralmente dal mio gruppo e ci confrontiamo con gli altri per trovare convergenze. Mi ero detto disponibile a ipotizzare anche un’altra candidatura, ma ad oggi non sono stati proposti nomi efficaci sul tavolo. Comunque vada domani (oggi, ndr) definiremo il quadro, non possiamo più aspettare: se è necessario correremo anche solo con una lista”. Oltre ai dimasciani, d’altronde, il Terzo Polo ha perso l’aggancio anche con i seguaci di Vannacci che, ora, sono tornati nel centrodestra.

La lista non avrà la bandiera del generale, ma quella di Italica, simbolo già usato dal suo ispiratore, Alberto Di Giandomenico: “Noi ci saremo con la nostra lista – spiega – saremo altro dalla Lega”.

A conti fatti il candidato Luca Tirabassi dovrebbe contare su ben sette liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega (che però fa fatica a chiudere l’elenco, con candidati annunciati e poi ritirati), Noi Moderati, Udc, Sulmona al Centro e Italica.

Nel centrosinistra a supporto del candidato Angelo Figorilli dovrebbero esserci cinque o sei liste: il Pd, il Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana (anch’essa con problemi a chiudere con 16 candidati), Sbic (che potrebbe ospitare quelli di Italia Viva o meglio di Sulmona Libera e Forte), Intesa e una lista del sindaco che dovrebbe chiamarsi Sulmona Città Futura. Ma è possibile che alcuni di questi gruppi si fondano per evitare di mettere dentro semplici riempilista.

La caccia al candidato è d’altronde spietata e sulla piazza, a dire il vero, non sono rimasti in molti disposti a mettersi in gioco, anche perché, ad oggi, di programmi se ne sono visti e sentiti pochi, certo meno delle reciproche invettive tra le parti.

L’indebolimento del Terzo Polo, però, potrebbe far chiudere la partita al primo turno: l’11 maggio potrebbe essere già un ballottaggio.

2 Commenti su "Elezioni, il Terzo Polo perde pezzi. Possibile “ballottaggio” al primo turno"

  1. Non c'è più niente da fare | 10 Marzo 2025 at 07:47 | Rispondi

    A breve ci sarà una sola lista come nei paesini limitrofi

  2. Il fustigatore | 10 Marzo 2025 at 09:49 | Rispondi

    E sarà già difficile riempire quella
    🤐🤐🤐

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