Non ha avuto nulla da dire al giudide delle indagini preliminari del tribunale di Sulmona Simone Presutti il giovane 23enne fermato lo scorso venerdì sera dai carabinieri della locale stazione e dal nucleo operativo con tre chili di hashish in casa. Un silenzio davanti al quale il gip ha disposto la convalida dell’arresto eseguito in flagranza di reato con la conferma della misura degli arresti domiciliari già decisa dal pm.
Il giovane, difeso dagli avvocati Francesco Cantelmi ed Alessandro Scelli, era stato fermato nel corso dei controlli del territorio dai militari che in seguito a perquisizione domiciliare avevano scoperto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, tre chili di fumo, oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza. Da qui era scattato l’arresto in flagranza di reato.
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