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È finito sopra un veicolo in sosta urtato dallo specchietto retrovisore dell’auto che tentava di investirlo. Vittima dell’episodio accaduto in viale Europa a Sulmona un uomo di 61 anni residente della zona che, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe finito nel mirino di un 52enne che abita a pochi metri dalla sua abitazione. Dall’ospedale di Sulmona dove il 61enne si è recato per le cure mediche, i sanitari hanno confermato la presenza di un trauma contusivo del gomito e della spalla guaribile in pochi giorni ma per il quale saranno necessari ulteriori esami.
Ad occuparsi della vicenda la polizia che ha già ritirato il referto medico mentre il 61enne ha denunciato l’accaduto in procura per chiedere l’adozione di immediati provvedimenti. “Sono stato anche minacciato di morte dal mio vicino. Mi ha detto che non arriverò al matrimonio. Sono fatti gravi che stanno turbando la serenità della mia famiglia” ha raccontato il 61enne agli investigatori.
Un episodio che si inserisce nella lite di quartiere, già nota alla magistratura, che lo scorso mese di ottobre aveva visto il figlio del 52enne aggredire la compagna del suo vicino di casa, mandandola in ospedale.
Come mai non si dice chi sia l’investitore se in altre occasioni si sono fatti nomi e cognomi di “aggressori” del vicino di casa?
Come mai chi è stato condannato a 6 mesi per violenze nome e cognome mentre per lo stesso reato ma con condanna di 3 anni e 7 mesi niente nome? Un mistero della fede
Il codice deontologico vieta di fare il nome di un vicino di casa.
Ahahahahahah
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