Torna a Sulmona il Centro regionale per i beni culturali

Era stato trasferito da palazzo Mazara a palazzo Portoghesi e poi definitivamente chiuso, sottratto alla città e al territorio. Tornerà a Sulmona il Centro regionale per i beni culturali, ad annunciarlo la consigliera regionale Antonietta La Porta e l’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo che in un comunicato congiunto rivendicano un atto che segna “un passo significativo per la valorizzazione del patrimonio culturale e delle tradizioni della nostra regione”.

Non ancora noti i tempi e soprattutto l’ubicazione del Centro come spiega la consigliera La Porta sottolineando che “è ancora tutto in itinere” e che la cosa importante oggi è “avere la certezza di un ritorno a Sulmona, cosa che non era affatto scontata”.

Chissà se ad ospitare il presidio regionale saranno i locali di palazzo Sardi in via Angeloni come ipotizzato nel 2023 quando la stessa consigliera La Porta preannunciò il ritorno del Centro nella città di Sulmona come frutto di un lavoro serrato portato avanti con la stesura della legge regionale sulla cultura approvata in quello stesso periodo. Un ritorno che restituirà a Sulmona un ruolo centrale nello svolgimento di tutte le attività relative ai beni culturali, dalla raccolta ed elaborazione della documentazione alla programmazione socio-economica e pianificazione regionale, dal censimento alla catalogazione fino all’organizzazione dei dati e la loro gestione.

“Il lungo lavoro iniziato con la stesura del testo base del nuovo testo unico della cultura è arrivato a compimento” dichiarano La Porta e Santangelo soddisfatti per aver “restituito centralità a Sulmona” riportandovi la sede di un Centro che si propone di promuovere e sostenere tutte le politiche culturali della Regione Abruzzo.