Truffa dei finti avvocati: due campani agli arresti domiciliari

Arriva la convalida dell’arresto per Alessio Argentino e Gennaro Modelfino, i due campani intercettati dalla lo scorso giovedì dalla Polizia Stradale di Pratola Peligna e Sulmona, finiti in manette per presunta truffa. Oggi è arrivata la disposizione da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Giulia Sani. Oltre alla convalida dell’arresto, per i due sono stati disposti gli arresti domiciliari. Entrambi, difesi dai legali Claudia Sciarra e Maurizia Lina Sciuba, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di convalida.

Argentino e Modelfini, fermati lungo l’autostrada A25, all’altezza del casello Pratola Peligna-Sulmona, sarebbe gli autori di una truffa ai danni di un anziano a San Costanzo, nella provincia di Pesaro-Urbino. I due si sarebbero finti avvocati per portar via all’uomo monili d’oro per il valore di 20.000 e oltre 1.800 euro in contanti. Bottino trovato dai poliziotti peligni all’interno del suv-urbano sul quale viaggiavano i due, mentre fuggivano dalle Marche.

L’auto era stata segnalata dai carabinieri del Comune marchigiano grazie a un sistema di videosorveglianza, a seguito della denuncia sporta dall’anziano raggirato. Per loro erano scattate le manette per essere successivamente condotti presso il carcere in via Lamaccio. Ora, gli atti sono stati inoltre trasmessi al Tribunale competente per le successive indagini.

1 Commento su "Truffa dei finti avvocati: due campani agli arresti domiciliari"

  1. L’organico quando viene ritirato?

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