Torneranno negli USA per partecipare a due dei più importanti festival rinascimentali americani, il Florida Renaissance Festival, che si terrà dal 1° febbraio al 23 marzo 2025 a Deerfield Beach e il Georgia Renaissance Festival, in programma dal 12 aprile al 2 giugno 2025 a Fairburn, Georgia.
Per il quarto anno consecutivo i Rota Temporis sono pronti ad incantare il pubblico statunitense con le loro esibizioni che rappresentano un perfetto connubio di musica medievale, spettacolo ed intrattenimento dal forte impatto visivo. Sempre presente nei principali festival rinascimentali, la storica band nata a Sulmona e guidata dal direttore creativo sulmonese Marco Di Camillo si è imposta a livello internazionale grazie a un “sound potente e a strumenti storici riprodotti fedelmente che riportano in vita l’energia della musica del passato, rendendola accessibile e coinvolgente per tutte le età”.
Un successo che i Rota Temporis, riconosciuti come “ambasciatori della musica medievale italiana nel modno” hanno saputo conquistare nel tempo senza mai perdere i legami con le proprie radici abruzzesi e al contempo ampliando il proprio repertorio con sonorità e influenze multiculturali. Composto da musicisti provenienti da diverse regioni italiane, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, il gruppo oggi presenta un progetto dalla forte impronta innovativa grazie alla direzione creativa di un artista come Marco Di Camillo le cui esperienze in progetti internazionali come Robin Hood di Ridley Scott, The Twilight Saga-new moon di Chris Weitz e la serie Romulus di Matteo Rovere, lo portano oggi a collaborare in diverse produzioni artistiche tra cui spettacoli tematici per grandi eventi e parchi divertimento. E a dirigere i Rota Temporis in un progetto dove le tradizioni storiche vengono rielaborate in chiave moderna e internazionale per condurre i visitatori in un viaggio nel tempo tra cavalieri, dame e musici itineranti; come faranno per il Florida Renaissance Festivale e il Georgia Renaissance Festival due tra gli eventi a tema storico più seguiti negli Stati Uniti.
Si dovrebbe avanzare a Ron De Santis come paesano, e contrariamente a quello che dice Trumpimonius un accordo di Schengen per la libera circolazione tra l’Italia (o almeno la bassa Italia) e, in inizio, la Florida è gli stati dove è stata numerosa la emigrazione Italiana, per le persone ultrasessantenni o ultrasessantacinquenni, che potrebbero viaggiare senza visto e con la Carta di Identità come in Europa, se lo scopo del viaggio non è andare a lavorare in nero ma piuttosto andare a casa di un parente un compare oppure fare una visita ad un defunto al cimitero etc. etc.
Dove, è pesante tutta una corposa burocrazia di visti passaporti ingressi autorizzazioni, davvero anacronistica per i tempi se ormai un comodo viaggio di poche ore per la costa Est degli USA è da considerare un domestic flight. Trump queste cose non le capisce tanto perché è di etnia tedesca, la più numerosa in USA, però i tedeschi emigrati non appena arrivati in America non hanno mai scritto una lettera ai parenti in Germania, mentre in Italia abbiamo le enciclopedie di decenni e decenni di lettere alla famiglia.
Non sarebbe una cattiva idea.Ci sono paesi interi dove le famiglie stanno più in America che in Italia
Si ma con Trump ci credo poco. Vorrei vedere se ha mai scritto una lettera a un parente in Germania, anche per Natale, e ci ha messo dentro 10 dollari.
Invece quello che ci mette sono i dazi.
I tedeschi sono i tedeschi.