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“Il dimensionamento della dirigenza scolastica non lede la possibilità di fruire degli istituti da parte dell’utenza, permanendo le sedi fisiche e la conseguente possibilità di iscriversi alla scuola prescelta”. Con queste motivazioni il Tar Abruzzo respinge il ricorso presentato dalla Provincia di Chieti contro il piano del ridimensionamento scolastico 2025-26 della Regione Abruzzo.
Un ricorso che la Provincia teatina aveva presentato per varie criticità del piano disposto dall’ente regionale. Sotto la lente d’ingrandimento, in particolare, era finito l’accorpamento degli istituti di Vasto, che andrà a creare una realtà mastodontica con migliaia di studenti tra i banchi. Oggetto di accorpamento anche l’istituto alberghiero di Villa Santa Maria con il comprensivo di Quadri. Conti che non tornano anche per gli istituti di Miglianico e Ripa Teatina. Ragioni non abbastanza ferree per portare il Tar ad accogliere il ricorso.
“E’ la conferma della serietà del lavoro portato avanti dalla Regione Abruzzo nel rispetto di tutte le posizioni”, afferma l’assessore all’Istruzione, Roberto Santangelo, commentando la decisione del Tar Abruzzo che ha rigettato le richieste di sospensiva del Piano di dimensionamento scolastico 2025-2026 presentate dalla Provincia di Chieti e dai comuni di Vasto, Miglianico e Quadri.
“Eravamo certi della giustezza della nostra posizione – ha aggiunto Santangelo – e la decisione del Tar conferma che ci siamo mossi nel rispetto delle regole e delle indicazioni che sono state fornire dal ministero dell’Istruzione per l’elaborazione dei piani di dimensionamento scolastico. Ma soprattutto, il rigetto della sospensiva conferma quanto affermato dal primo momento dalla Regione, e cioè che il processo decisionale è stato segnato dalla trasparenza, dal confronto e dal rispetto dei ruoli. Voglio ringraziare l’Avvocatura regionale per aver seguito con attenzione l’impugnativa al Tar, il servizio Istruzione della Regione che ha fornito tutti gli strumenti necessari per far valere la posizione dell’Ente e l’ufficio scolastico regionale che ha condiviso le linee indicate nel Piano di dimensionamento scolastico 2025/2026”.
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