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Il manto verde nuovo di zecca e il monte Morrone a fare da sfondo. Sembra uno smeraldo incastonato nella Valle Peligna il nuovo “Mezzetti” che sta prendendo forma. Il cantiere, attivo dallo scorso maggio, ha riconsegnato alla città quantomeno il nuovo sintetico all’impianto di via XXV aprile. Bicchiere mezzo pieno, se visto daa questa prosepttiva.
Già, perché lavori dell’impresa Delfino Sport s.r.l., riguardano esclusivamente il campo di gara. Estirpate le erbacce, ripianato il campo (era presente un dislivello di mezzo metro tra le due porte) e posizionato il manto, toccherà mettere mano quantomeno agli spogliatoi, danneggiati e vandalizzati in più occasioni. Porte divelte e muri imbrattati saranno i primi oggetti di intervento dell’Impresa Edile Dumea Adrian, aggiudicatasi l’appalto per quindicimila euro. Il grosso, per il quale serviranno altri 150.000 euro, riguarderà soprattutto l’infermeria, i bagni e la centrale termica.
Inutilizzabili, al momento, le tribune. Partite a porte chiuse, insomma, almeno fino a quando non verrà portato a palazzo San Francesco un progetto di recupero della parte dell’impianto destinata ad ospitare i tifosi. Se ne riparlerà in estate, con giunta e consiglio comunale rinnovati in quel di via Mazara.
I lavori per la realizzazione del manto sintetico, del valore di 800mila euro, sono finanziati dal bando “Sport e periferie”, con un contributo parti a 700mila euro. Il resto arriva da un mutuo del Comune di Sulmona. Per la futura omologazione dell’impianto sportivo da parte del CONI, è necessario effettuare tutti gli interventi di manutenzione straordinaria dei locali danneggiati al fine di renderli utilizzabili.
Non sapevo costasse così tanto rifare il fondo con il sintetico ad un campo di calcio…cmq io preferisco i campi in erba con il profumo dell’erba appena tagliata e l’odore della terra bagnata …era una gioia mettersi le scarpette con i sei tacchetti di ferro bullonati…una gioia che i giovani di oggi possono assaporare andando a giocare al campo della Fiat l’unico, mi pare, rimasto in erba a Sulmona…ai nostri tempi, tra Don Achille, Campo della Tonoll, campo di Introdacqua, campo di Bugnara, campo di Pettorano e campo di Pacentro si faceva a turno per giocare almeno una volta a settimana il Sabato…bei ricordi…
Che tristezza, soltanto i poveri giocano a calcio. Per la speranza di diventare ricchi.