Omicidio di Ilaria Maiorano. In appello chiesta la conferma dell’ergastolo per Tarik El Ghaddassi

La procura generale ha chiesto in Appello la conferma dell’ergastolo per Tarik El Ghaddassi, l’uomo marocchino che nella notte tra il 10 e l’11 ottobre del 2022, nella casa famiglia a Padiglione di Osimo, picchiò brutalmente la moglie Ilaria Maiorano fino a causarne la morte. L’uomo era stato condannato in primo grado per omicidio pluriaggravato dalla crudeltà, dai futili motivi, dai maltrattamenti, dalla presenza delle due figlie minori e per aver commesso il fatto durante l’esecuzione di una pena.

“I fatti sono di un’evidenza palmare e non possono essere messi in discussione – ha detto il procuratore generale Roberto Rossi nella prima udienza del processo d’appello -. Da parte dell’imputato ci fu una volontà di annientamento. Un’aggressione violentissima consumata in diversi momenti”.

Stando alla sentenza di primo grado, El Ghaddassi, in preda a una gelosia malata, avrebbe percosso la donna a mani nude ma anche con una sedia e con un bastone davanti alle figlie di 5 e 7 anni fino a procurarle un chock emorragico. Il cadavere di Ilaria venne ritrovato senza vita nella camera delle due figlie piccole della coppia. Un corpo pieno di lividi ed ematomi disteso sul letto. Tumefatto e circondato da macchie di sangue, trovate anche sui mobili rotti sparsi per casa. Secondo l’accusa, il marito l’avrebbe picchiata per tutta la notte. Motivi di gelosia avrebbero fatto scattare l’ira dell’uomo secondo gli investigatori. Prima la corsa nella camera delle bambine da parte di Ilaria. Poi la furia del compagno, che avrebbe sfondato la porta per malmenare la donna, massacrandola nonostante la presenza delle figlie. Secondo il pm, Valentina D’Agostino, El Ghaddassi era malato di gelosia nei confronti di Ilaria. Il legale difensore dell’uomo, Domenico Biasco, aveva chiesto ai giudici di escludere il dolo, riqualificando il reato come omicidio preterintenzionale.

Intanto il difensore di El Ghaddassi, l’avvocato Domenico Biasco, ha chiesto l’annullamento degli accertamenti sul corpo della vittima per la comunicazione intempestiva alla difesa che non avrebbe permesso di partecipare con un consulente di parte. La sentenza di secondo grado è attesa per il 2 aprile.

3 Commenti su "Omicidio di Ilaria Maiorano. In appello chiesta la conferma dell’ergastolo per Tarik El Ghaddassi"

  1. E poi gli daranno pure da mangiare…. Ma per favore.. Che schifo…

  2. È il maggiore rischio delle donne occidentali che si imbarcano in relazioni con certi soggetti.
    State attente! Non credete alle favole.

  3. Raccapricciante | 12 Febbraio 2025 at 15:29 | Rispondi

    La descrizione della brutalità subita e’ raccapricciante! Speriamo che questa donna abbia giustizia e che le bambine vengano tutelate. Circa lui, spero invecchi nelle sovraffollate carceri italiane… ma meriterebbe lo stesso trattamento inflitto.

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