Droga senza test: archiviata l’incriminazione di due giovani

Erano stati arrestati perché trovati in possesso di oltre un chilo e mezzo di cannabis, o presunta tale. Perché sulla merce che i carabinieri sequestrarono nell’agosto dello scorso anno nell’abitazione di Alessio Colecchi e Miriam Gasbarro a Castel di Sangro, non vennero eseguite le analisi narcotiche, né venne fatta documentazione fotografica che ne attestasse l’attività di spaccio. Per questo motivo ieri il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla stessa procura della Repubblica.

A casa dei due i militari trovarono quattro piante di cannabis e un chilo e mezzo della stessa sostanza in fase di essiccazione. Per questo venne disposto a loro carico il regime dei domiciliari, sospeso qualche giorno dopo quando il Gip decise di rimetterli in libertà. Le ragioni del giudice vennero condivise anche dal tribunale del Riesame a cui la procura aveva fatto ricorso, che a settembre respinse l’ulteriore richiesta di incriminazione.

Un’inchiesta non in grado, insomma,  di sostenere un giudizio di colpevolezza, che ha convinto anche l’accusa a ritirare le accuse.

Commenta per primo! "Droga senza test: archiviata l’incriminazione di due giovani"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*