Overtourism in Alto Sangro: massimo 100 bus a Roccaraso. Rita De Crescenzo annuncia il bis

Dalle targhe alterne a un limite di mezzi per visitatori da far circolare sulle strade altosangrine. Dal vertice in Prefettura emerge, alla fine, il pugno duro per evitare nuovo caos e disordine a Roccaraso. Anche perché non sono semplici da dimenticare scene di domenica scorsa, con il traffico in tilt e il bivacco ai margini della carreggiata con tanto di sporcizia lasciata dai 10.000 turisti campani che si sono riversati in Alto Sangro. Un massimo di cento bus, non uno di più, potrà accedere nel comprensorio sciistico dal prossimo fine settimana.

La decisione è arrivata a seguito del summit in Prefettura, tenutosi nella tarda mattinata di oggi. Una stratta ulteriore, che semplifica la gestione del filtro sui controlli alle targhe dei mezzi. Zero tolleranza anche sui tempi di percorrenza. La limitazione partirà da Roccaraso, ma riguarderà tutte le realtà del comprensori, come precisa Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila.

Intanto, l’influencer Rita De Crescenzo annuncia il bis. La tiktoker, con un milione e quattrocentomila followers, ha annunciato che la prossima domenica sarà di nuovo in paese. “Saremo più del doppio – annuncia -. Di Roccaraso mostro solo il bello. Grazie ai miei contenuti il territorio ha avuto un milione di visualizzazioni”.

10 Commenti su "Overtourism in Alto Sangro: massimo 100 bus a Roccaraso. Rita De Crescenzo annuncia il bis"

  1. Sta influencer (!) ostenta disprezzo per una intera comunità, e per le autorità, pur di avere qualche like, Roccaraso invasa da un’orda di maleducati e si vanta pure, mah…

  2. Il turismo da due soldi. A Roccaraso non arriva un euro. Pranzo al sacco

    • Questa gente vanno dove vogliono perché sono liberi cittadini italiani titolari di tutti i diritti voluti
      dalla Costituzione che sul territorio nazionale non può limitare nessuno,o Prefetto o Sindaco . La parola “soldi” , che ha proferito anche Caruso, sulla Costituzione non è riportata.
      Io sono stato da subito contrario ai nuovi parchi se per corruzione politica si sono dati agli affari, senza assolutamente mai ipotizzare gli ostelli studenteschi di montagna per accogliere gratuiti soggiorni delle classi scolastiche inferiori pubbliche, elementari e medie, delle città costiere meridionali per settimane di lezioni a rotazione in quota con escursioni, avventure nei boschi ed attività sulle nevi. Perché sarebbe obbligo dello Stato non riservare la montagna al solo benessere delle classi sociali di vita facoltosa.

      • Ben detto.Giustissimo Scettico.Solo gli statisti pensano alla prossima generazione.I politici pensano alle prossime elezioni ed addirittura Caruso pensa alla prossima dichiarazione.Con i panini e la birra a 16 euro IVA inclusa il reddito 2025 da dichiarare andrà in aumento.. Altrimenti la montagna dovrebbe essere a beneficio sociale specialmente dei ragazzi ed in questo la amministrazione pubblica (di politici e non di statisti) è stata totalmente indifferente. Per un giusto equilibrio formativo i ragazzi delle scuole in città dovrebbero frequentare le montagne con altra aria ed il verde invece che stare perpetuamente tra il cemento dei palazzoni. Già da tempo avrebbero dovuto esserci strutture organizzate di studio e di accoglienza, completamente pubblici e completamente gratuiti a servizio degli scolari italiani.Ed ancora di più oggi con le scuole chiuse dei “mondi a parte” nei paesini potrebbero essere reimpiegate per accogliere le settimane di studio a rotazione delle classi cittadine come Napoli Salerno Bari Taranto etc. Perché Pescasseroli non è soltanto un luogo elitario di Dacia Maraini o di Milani oppure Roccaraso di Cannavaro o De Laurentiis.

  3. Vi ricordo che in caso di eruzione del Vesuvio Castel di Sangro è il comune designato al primo soccorso in Abruzzo. Se non riescono a gestire 10k turisti come pensano di gestire un emergenza?

  4. Angelo Figorilli | 30 Gennaio 2025 at 15:47 | Rispondi

    Scusate l’invasione ma non è la prima volta che vedo commenti anonimi o con nickname. A me pare un modo poco onorevole il commentare senza usare il proprio nome. Così si svaluta ogni discussione e nessuno si prende la responsabilità di quello che dice. Naturalmente non è un rilievo ai commenti che leggo qui ma in genere a questo uso dell’anonimato che trovo puerile e anche rischioso. Mi rivolgo anche alla direzione del Germe per capire il perché di questa scelta. Forse che la richiesta di commenti pubblici firmati (salvo casi di evidente necessità ad omettere il nome per decisione della direzione stessa su richiesta dell’interessato) implicherebbe la riduzione drastica degli stessi?
    Grazie e scusate ancora se ho usato a caso questa discussione a caso per evidenziare una situazione ricorrente e sollevare un problema di metodo
    Buona giornata a tutti

    • Caro Angelo, purtroppo il sistema non consente di far accedere solo chi è riconosciuto fosse anche con nickname e mail verificata. Ci abbiamo provato ma l’alternativa sarebbe impedire i commenti.

    • Rischioso perché? In Italia vige,la freedom of speech, come richiede Trump. L’importante è la utilità del pensiero non tanto chi soggettivamente lo
      produce.

  5. Questa è transumanza, non turismo. Sposti persone promettendo una bella giornata di neve a 20 euro, ben sapendo che sarà una giornata da incubo. E’ un atto indegno, al limite del lecito, messo in atto da chissà chi. E’ gente che arriva con l’idea di non consumare neppure un bicchiere d’acqua, tutto lecito, ma non chiamatelo turismo.

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