Alto Sangro, turismo contingentato: targhe alterne per circolare nei Comuni del comprensorio

Targhe alterne nell’Alto Sangro. Una zona “quasi” a traffico limitato, già da questo fine settimana. Nelle stanze della Prefettura dell’Aquila, dopo “l’assalto” di domenica scorsa a Roccaraso, si è optato per il pugno duro contro il turismo sfrenato dell’ultimo weekend. Cinque ordinanze per altrettanti Comuni altosangrini, che vedranno diminuire il flusso incontrollato di autobus lungo la statale 17.

La decisione è stata presa nel pomeriggio di oggi, a seguito di un vertice all’Aquila convocato dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, tra le Forze dell’Ordine e i primi cittadini di Castel di Sangro, Pescocostanzo e Roccaraso. Troppi quei 250 pullman in transito dalla Campania al cuore dell’Alto Sangro. Mezzi che hanno paralizzato il traffico, e non solo, con 10.000 persone scese lungo i bordi della Strada Statale.

L’accesso nei cinque Comuni che hanno adottato l’ordinanza (Roccaraso, Castel di Sangro, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia), già da questo fine settimana, sarà consentito a targhe alterne. “Se non basteranno tali misure – spiega il Presidente della Provincia, Angelo Caruso – ci riuniremo di nuovo per valutare soluzioni più drastiche”.

7 Commenti su "Alto Sangro, turismo contingentato: targhe alterne per circolare nei Comuni del comprensorio"

  1. Targhe alterne solo per autobus e forestieri o anche per gli abruzzesi?

  2. Targhe alterne per chi????? Per tutti i veicoli o solo per gli autobus chiedo per un amico. Nn era meglio numero limitato o contingentato di autobus??????

  3. il problema è che le Istituzioni della Provincia sono molto lontane dall’Alto Sangro geograficamente e politicamente. i volumi di traffico dalla Campania sono rilevanti eppur c’è solo un piccolo presidio di Polizia Stradale che opera a stento sulla SS17. i fine settimana ci sono flussi di turisti di grande impatto eppure c’è solo un piccolo Pronto Soccorso. le infrastrutture stradali non sono adeguate ad assorbire la clientela attirata dalle piste da sci e da tutte le attrazioni sportive turistiche realizzate. alla luce degli investimenti e dell’indotto che si è generato è ora che le Istituzioni capiscano che l’Alto Sangro non è la periferia ma il cuore pulsante della Provincia.

  4. L’alto sangro è la periferia popolare di Napoli, altro che cuore pulsante della provincia!
    Basterebbe imporre i divieti di sosta e fermata per gli autobus non di linea nei giorni festivi.

    • … ecco, brava, magari anche con l’augurio di non farci fermare più nessuno…
      Ma che vi è successo alle sinapsi… tra Facebook, Instagram, TikTok e compagnia cantante … si sono bruciate?
      Quando non c’è la neve tutti a Chiagnere, che si vede poca gente e l’economia non gira… e adesso che c’è l’abbondanza addirittura i divieti di “ sosta e fermata “ ?
      Machedici !!!
      Forse la soluzione di una prenotazione preventiva, a monte, sarebbe auspicabile… nella speranza che a non volerla sia proprio chi sta dietro alle “ Casse “ e… all’incasso.

      • Ma uno che va in una località sciistica per scivolare da una collinetta con una busta dell’eurospin, che guadagno ti vuol portare? Che turismo è questo?

  5. ALL’ICIRCILL RUECH GABON A CADREC SCIASSY LIRILICC MALOUDA MINGANIN AECT FRA A ECT A LU PIE FORT FRA

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