Oltre l’impossibile con Andrea Devicenzi: i record in bici dell’atleta con una sola gamba

“Avete l’opportunità di realizzare i vostri sogni. Basta solo mettere in campo tutte le risorse continuando a coltivare i vostri talenti”. Con queste parole Andrea Devicenzi si rivolgerà agli studenti del polo scientifico teconologico “Fermi” di Sulmona presentando un progetto ideato per spiegare che andare Oltre l’impossibile è possibile.

Due giornate, venerdì 31 gennaio presso il cinema Pacifico e sabato 1 febbraio nell’aula magna del Fermi, per un evento organizzato dall’istituto scolastico nell’ambito del piano di orientamento al quale oltre a Devicenzi parteciperanno rappresentanti del mondo istituzionale e sportivo. Un’iniziativa il cui titolo Oltre Impossibile riassume perfettamente la storia di Devicenzi, straordinario esempio di come forza e determinazione possano condurre oltre i propri limiti, anche a costo di affrontare prove durissime. Come quella che la vita ha riservato al giovane Andrea quando nel 1990, a soli 17 anni, rimane vittima di un grave incidente motociclistco a seguito del quale perde una gamba. Una tragedia che lo costringe ad accettare la sfida più difficile, quella della disabilità, una condizione che per Andrea diventa l’inizio di una nuova vita perché, come dichiara lui stesso, “dopo l’incidente ho intrapreso un percorso di crescita che mi ha insegnato ad andare avanti ponendomi sempre nuovi obiettivi”.

E di obiettivi, da allora, Devicenzi ne ha realizzati tanti, da quelli personali a quelli sportivi come confermano il titolo di campione paralimpico di ciclismo su pista conquistato nel 2010 e quello di campione italiano su strada e a cronometro del 2011, la medaglia di bronzo ai campionati europei di Paratriathlon del 2012 in Israele e la medaglia d’argento in quelli del 2013 in Turchia. Titoli che non bastano a descrivere un uomo che nei successi sportivi ha visto solo il punto di partenza per raggiungere altre, più ardite mete. “Praticando sport ho capito che i successi della mia vita non dipendevano dalle gambe ma dalla testa e da sognatore quale sono, ho provato a superare tutte le barriere”. Comprese quelle mentali che da atleta paralimpico e coach lo hanno portato a diventare anche formatore e speaker motivazionale. E da motivatore oggi Devicenzi presenta il suo progetto ai ragazzi delle scuole superiori per dire loro di non rinunciare ai propri sogni, anche se per realizzarli bisogna andare “oltre l’Impossibile”. Come percorrere in bicicletta il periplo dell’Islanda, 500 km in 10 giorni per arrivare da Reykjavik a Diamond Beach insieme ai ragazzi dell’istituto Tosi di Busto Arsizio.

Una delle tante avventure compiute in questi anni dall’atleta di Cremona che dopo Capo Nord, il Perù e l’India dove in bicicletta ha scalato la strada più alta del mondo, pensa già ai prossimi viaggi in Cambogia e in Giappone per i quali si allena fino a 10 ore al giorno perché “dietro ogni traguardo ci sono grandi sacrifici ed è proprio quando gli altri mollano che bisogna dare il meglio di sé”. Esperienze che Devicenzi racconterà agli studenti dell’ISS Fermi nella seconda giornata dell’evento organizzato con il patrocinio del Comune di Sulmona, della Regione e della BCC di Pratola Peligna con l’intento, come spiegano dalla scuola “di accompagnare i ragazzi alla scoperta di se stessi aiutandoli a capire che anche nei momenti più difficili è possibile trovare la forza di rialzarsi”. Un incontro che gli studenti non dimenticheranno facilmente e che, spera lo stesso Andrea Devicenzi “li aiuterà a crescere per diventare consapevoli delle proprie risorse e dei propri talenti, strumenti con i quali si può andare Oltre l’Impossibile“.

Elisa Pizzoferrato

2 Commenti su "Oltre l’impossibile con Andrea Devicenzi: i record in bici dell’atleta con una sola gamba"

  1. Giovsnna Nicolai | 26 Gennaio 2025 at 12:57 | Rispondi

    Fantastico!

  2. Campione di vita ed esempio per le nuove generazioni e per tutti, complimenti e grazie…continui così!👏👏👏

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