Gli anziani del Centro Abruzzo finiscono nuovamente nel mirino dei truffatori. A rischiare, questa volta, una ottantaquattrenne di Sant’Eufemia a Maiella, raggirata da due campani: Roberto Guiscardi (19 anni) e Daniele Bruno (22 anni). I due, fingendosi avvocati, hanno contattato telefonicamente la donna, annunciandole un finto incidente del figlio. “Signora suo figlio ha fatto un incidente, per evitare l’arresto deve pagare una cauzione”, la frase pronunciata dai presunti truffatori.
La donna, in uno stato di ansia e angoscia, ha consegnato ai due campani 1.500 euro in contanti e alcuni monili d’oro per avvicinare la richiesta economica di 8.000 euro. Messo a segno il colpo, i due sono fuggiti in auto, per poi essere fermati lungo la Strada Statale 17, nel territorio comunale di Castel di Sangro, da un posto di blocco della compagnia dei Carabinieri.
A tradirli è stato il nervosismo, che ha fatto scattare la perquisizione veicolare da parte dei militari comandati dal capitano Giuseppe Testa. Oltre ai contanti, sono stati rinvenuti nella vettura decine di gioielli e una fede nuziale, sottratta lo scorso dicembre ad un’anziana di Pescasseroli. Per i due è scattato l’arresto in flagranza di reato. A disporlo è stato il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla. I due giovani sono ora nel carcere di Sulmona, in attesa dell’udienza di convalida.
Quando ho letto il titolo ho pensato che sicuramente erano del nord e invece mi sono sbagliato.