“Ha sbagliato numero”. Tre parole e un senso di abbandono dall’altro lato della cornetta per dei pendolari lasciati a piedi, due volte, in una sola mattina dal Comune di Sulmona. La denuncia arriva da una pendolare, partita da Pescara con il treno delle 12:10 per giungere nel capoluogo peligno e scendere alla nuova Stazione di Santa Rufina. Ad attenderla, da programma, avrebbe dovuto esserci l’autobus comunale che collega la fermata, inaugurata lo scorso mese, al centro della città.
Della corsa introdotta dallo scorso 16 dicembre, però, nessuna traccia, nonostante sul sito internet del Comune non compaiano avvisi relativi ad eventuali soppressioni dei mezzi pubblici. Venti minuti di attesa, poi la chiamata all’ufficio preposto direttamente dal numero presente sul sito dell’Ente. “Ha sbagliato numero” è la risposta ricevuta dalla pendolare, lasciata per la seconda volta a piedi dal Comune. Vane le chiamate successive, cadute nel vuoto della segreteria telefonica.
A riportare a case lei e un altro pendolare sceso in quel di Santa Rufina è stato solo il destino. “Fortunatamente siamo riusciti ad avere il passaggio da un signore che era venuto a vedere dove si trovava questa stazione – spiega – perché stasera andrà a riprendere la figlia che arriva dall’Aquila. Saremmo rimasti lì fino a quando? Ogni volta che non c’è l’autobus si chiama il taxi?”.
Da Palazzo San Francesco fanno sapere che, con ogni probabilità, il numero presente sul sito farebbe capo ad un altro ufficio, nonostante sia inserito nella IV ripartizione. “Il numero dei trasporti è un altro – precisa il Comandante, Domenico Giannetta -. Ciò non toglie che chi ha risposto sia stata poco corretta. Poteva dire che non era quello l’ufficio di riferimento”. Il Dirigente ha assicurato che a partire da lunedì verrà avviata una sorta di bonifica dei numeri di telefono presenti sul sito. “E’ un problema – precisa – per il cittadino tentare di contattare i trasporti e non ricevere una risposta”. Inoltre, da via Mazara assicurano che la corsa delle 13:10 sia regolarmente passata questa mattina. “Il servizio oggi era attivo. I nostri autisti sanno di dover attendere l’arrivo del treno prima di ripartire verso il centro cittadino”.
Benvenuti nella città del turismo
Tranquilli…tra un po’ arriverà per la città la “bretella” di salvataggio…
Cacciasse i soldi la regione per sta minchiata della bretella per due treni al giorno…l’hanno voluta loro quindi si paghino pure gli altri trasporti…
23 minuti di applausi
Chi ha risposto, poteva dire che non era quello l’ufficio di riferimento e contestualmente fornire il numero del centralino del Comune, o fornire il corretto, qualora ne fosse a conoscenza.
A proposito di questa bretella,della impossibilita’ di raggiungere il centro urbano da Santa Rufina proporrei un encomio solenne per la cortesia alla voce che si e’ limitata a precisare che il.numero chiamato non era,quello esatto senza fornire il sostituto:questo accade a Sulmona.Comunque adesso si vuol correre ai ripari rivedendo la numerazione:speriamo si rivedano tutti quelli del Comune e che vengano presidiati se non altro per avere risposta anche negativa:e’ prassi anche di altri Enti far squillare a vuoto i telefoni:omissione di atti d’ufficio?
Quei treni sono da boicottare. Senza fermate intermedie sarebbero solo i sulmonesi a tenere in vita la relazione pescara-l’aquila e qualche remoto pescarese. Hanno chiuso la Sulmona Carpinone per molto meno.
Credo che il prossimo step deve obbligatoriamente essere quello di creare un unica Stazione a S. Rufina chiudendo quella centrale magari destinandola ad Hotel…!!!
Dipende sempre dall’autista di turno. Salti di corsa per andare a fare la spesa, prendere un caffè, un sonnellino chi più ne ha più ne metta…..
Leggere come conclusione che il Comune assicura che la corsa è stata effettuata regolarmente, è davvero inaccettabile, il treno era in orario, io sono scesa da quel treno e tra le 13:10 e le 13:35 non è arrivato alcun autobus. Sarebbe stato più opportuno concludere con delle scuse. La storia poi dei numeri di telefono sa proprio di beffa.
Ma che motivo c era di fare sta stron…. Della bretella , chiunque sia stato si deve vergognare per la incompetenza , per la superficialità , per la un’opportunità, per la inutilità di un opera che, come al solito, penalizza la nostra citta, vergognatevi e sparite dalla circolazione , ieete a fatiaa. Mamma me come stemm miss. Povera Sulmona