Buone pratiche e criticità delle aree protette. Sono le due tematiche al centro dell’incontro tra i comandanti dei reparti carabinieri del PNALM e i Direttori dei parchi nazionali di tutta Italia. Il meeting nazionale si è tenuto oggi a Pescasseroli, presso Sala Convegni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Gli interventi che hanno illustrato il punto di vista dei Direttori dei Parchi e dei Carabinieri Forestali, sintetizzando le buone pratiche e le criticità delle aree protette, sono stati tenuti dal Direttore del PNALM, Luciano Sammarone, dal Tenente Colonnello Marco Panella, Capo Ufficio Parchi Carabinieri Forestali e da Andrea Gennai, Direttore PN Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campegna.
Per mantenere l’inestimabile valore culturale e naturalistico, i Parchi da sempre si reggono sul lavoro svolto dai Carabinieri Forestali dei Reparti Parco. Non soltanto un approccio di tutela del territorio ma soprattutto d’informazione e di sostegno, con attività di prossimità, nei riguardi di chi quei territori li vive ogni giorno, nonché con attività di supporto tecnico al Parco Nazionale.
Presente all’incontro anche il Vice Comandante dell’Unità Forestale Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, Generale di Divisione Nazario Palmieri, che ha introdotto i lavori, e ill Presidente dell’Ente Parco locale, Giovanni Cannata.
Tonino Miccio, Presidente coordinamento direttori Federparchi, ha svolto il ruolo di moderatore nel dibattito che ha visto gli interventi dei Comandanti dei Reparti Carabinieri Parco e dei Direttori dei Parchi Nazionali. In chiusura la riflessione del Vice Comandante Generale Palmieri dell’Unità Forestale Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, che ha enfatizzato l’importanza dell’appuntamento.
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