Dopo le preoccupazioni espresse dal presidente della Giostra Cavalleresca Maurizio Antonini arrivano le rassicurazioni delle consigliere regionali Antonella La Porta, Mariassunta Rossi e Marianna Scoccia che in un comunicato congiunto hanno confermato l’impegno della Regione Abruzzo per il finanziamento della “manifestazione di rilievo della Valle Peligna”.
“Il contributo regionale per la Giostra non è mai stato messo in discussione, così come già concordato con tutti i capigruppo e verrà stanziato nel prossimo consiglio regionale” hanno dichiarato le consigliere sottolineando l’importanza di una manifestazione che “durante tutto l’anno coinvolge tanti giovani del territorio che si impegnano con grande interesse nelle attività dei Borghi e Sestieri, a partire dai più piccoli con La Cordesca”.
La Regione dunque conferma il suo sostegno a favore di una manifestazione basata sul volontariato e l’associazionismo che, si legge nel comunicato “sono elementi preziosi per la città e il territorio, portatori di valori importanti soprattutto per le nuove generazioni”. Nessun allarmismo dunque, concludono le consigliere regionali “perché noi faremo la nostra parte per garantire che la Giostra continui a rappresentare un punto di riferimento per la Valle Peligna”.
centinaia di migliaia di euro, di denaro pubblico, sperperati per il divertimento di pochi… mentre in tanti faticano a mettere assieme pranzo e cena
Nulla da dire, dal punto di vista storico, è una perfetta rappresentazione del medioevo
Egregio Luigi, voglio sperare che lei non sia di Sulmona, perché se lo fosse sarebbe l’ulteriore dimostrazione di come certa mentalità sia deleteria per le sorti della città.
Dopo 30 anni di Giostra però, sarebbero necessarie per le sorti della città, anche ulteriori attenzioni.
Ulteriori attenzioni? E da parte di chi? Della classe politica di questa città?
Te saluto!
amministrazioni comunali
c’è molto sperpero di denaro pubblico che in questo periodo scarseggia. i fondi a mio avviso vanno trovati con sponsor privati. non è giusto utilizzare i soldi di tutti per il divertimento di pochi. ci sono cose molto più importanti del singolar tenzone. abbiamo le scuole abbandonate, erbacce ad ogni angolo, crateri nelle strade, illuminazione a macchia di leopardo ecc. ecc. ecc.
bene,per i finanziamenti pubblici,contributi,sussidi,sovvenzioni,vantaggi economici persone fisiche, enti pubblici,privati ecc,le Leggi impongono la pubblicazione,divulgazione,
rendicontazione,consuntivazione, le “pezze giustificative” dei denari erogati/ricevuti devono essere pubbliche ,soprattutto sui siti istituzionali o/e di riferimento, le ragioni? Il controllo di quanto erogato (motivazione/causale/rendicontazione) dei proprietari dei denari,i Contribuenti,naturalmente i privati/sponsor possono “dare” in assenza della rendicontazione, tutto regolare,non per i denari pubblici,legittima la domanda tutto nel pieno rispetto delle Leggi? Le Autorita’ di controllo che dicono? Legalita’ per uscire dalla palude,e basta,o no?
Si finanzia con denaro pubblico un evento che poi sarà a pagamento. Ma va bene così…