L’Aquila, numeri in crescita per il reparto di ostetricia e ginecologia del San Salvatore

Sono 170 le donne che nel 2024 hanno scelto il parto indolore all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. A renderlo noto il reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio aquilano, dove l’anno appena trascorso ha fatto registrare numeri in controtendenza rispetto al trend nazionale. Un incremento che, riferiscono dal San Salvatore, “assume un valore importante perché certifica una ripresa della natalità nell’aquilano e di riflesso la fiducia delle donne nella qualità delle prestazioni offerte dal reparto”.

Da 708 parti del 2023 ai 743 del 2024, un incremento di 35 nascite per l’equipe diretta dal dottore Gabriele Iagnemma che considera il dato numerico di buon auspicio per il nuovo anno. Richiamando utenti anche da altre province della regione per il servizio di neonatologia che “offre prestazioni di alta qualità per i parti prematuri a partire dalla 23ma settimana”, il San Salvatore continua a distinguersi per il “tipo di assistenza e le qualificate professionalità”. Fiore all’occhiello il parto indolore che nel 2024 è stato scelto da 170 donne a fronte delle 117 del 2023.

“Segnali positivi molto significativi perché maturati in una congiuntura sempre più critica per i livelli demografici”, spiegano dalla direzione aziendale della ASL 1 che ricorda come “la professionalità degli operatori di ostetricia e ginecologia e del team di rianimatori rende possibili la partoanalgesia con una copertura H24, 7 giorni su 7”. Un servizio che da oltre un anno può contare anche su un ambulatorio dedicato alla sicurezza del percorso nascita aperto alle donne a partire dalla 32ma settimana per la valutazione anestesiologica, propedeutica alla partoanalgesia e utile anche in caso di parto cesareo.

Commenta per primo! "L’Aquila, numeri in crescita per il reparto di ostetricia e ginecologia del San Salvatore"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*