Cogesa, Movimento 5 Stelle torna alla carica con la gestione “green” del rifiuto

La tegola dell’impossibile ricapitalizzazione di Cogesa lascia l’amaro in bocca, oltre a far aleggiare nuove nubi attorno alla partecipata. Nubi fitte, dove neanche la luce delle stelle, o meglio del Movimento 5 Stelle, riesce a far breccia. Delusione e rammarico emergono dalle parole dei rappresentanti territoriali pentastellati, che dopo l’ennesima batosta sul piano di ristrutturazione della partecipata, si chiedono “se ci sia una incapacità oggettiva di chi sta gestendo il piano o, come sospettiamo già da tempo, è in atto un vero e proprio processo dettato da un disegno politico che nulla ha a che fare con gli interessi dei cittadini e dei lavoratori”.

Un piano che, a detta dei grillini, sarebbe fondato su scambi di favori elettorali per la svalutazione della società per poi lasciarla in pasto a società esterne.

Oltre a dubbi e mugugni, i pentastellati tornano alla carica rispolverando gli “esempi virtuosi” della gestione del rifiuto. Le comete che piovono dalla costellazione del movimento sono già transitate sui cieli peligni: l’ecologia come economia e il coinvolgimento a 360° del cittadino. Proposte già formulate tre anni fa, in campagna elettorale, e ribadite negli ultimi 36 mesi.

L’esempio portato dai grillini arriva dal Lazio, con l’ASA di Tivoli che ha recuperato un buco di 11 milioni di euro in 7 anni, portando il secco residuo pro capite a 87 chilogrammi per ogni cittadino. Un primato italiano, ma anche una visione a lungo termine difficilmente applicabile in un contesto tumultuoso e umorale come quello peligno.

“Una gestione virtuosa del rifiuto – scrive il Movimento – che porta bilanci in positivo è possibile se fatta da persone competenti con esperienza nel settore, come , in pochi mesi, stava dimostrando il Dott. Gerardini, in Co.Ge.Sa , mandato via a malo modo dai voti degli stessi sindaci che difendono a spada tratta questo tipo di gestione della Società partecipata che anche quest’anno porterà la sua perdita di oltre il milione di euro, a discapito in primis dei cittadini di questo territorio”.

3 Commenti su "Cogesa, Movimento 5 Stelle torna alla carica con la gestione “green” del rifiuto"

  1. AVVISATELI CHE SPOSINI È STATO VOTATO ALL’UNANIMITÀ QUINDI ANCHE DAL SINDACO A CUI FANNO RIFERIMENTO POLITICO E AMMINISTRATIVO.
    RICORDATEGLI ANCHE CHE NON SI SONO OPPOSTI AL PIANO DI RISANAMENTO CHE AD UNA LETTURA ATTENTA SI CAPIVA CHE ERA IRREALIZZABILE.
    ANCORA, NON VI SIETE COSTITUITI PARTE CIVILE ANCHE SOLO PER EVIDENZIARE UNA VOLONTÀ E DIFFERENZA POLITICA, MA LA POLITICA A SULMONA L’AVETE FATTA SPARIRE.

  2. Sposetti non sposini.
    A una lettura attenta un piano era irrealizzabile? Lettura attenta sulla base di quali competenze? La domanda sorge spontanea leggendo un giudizio così lapidario visto che quel piano è stato validato da un tribunale vero non quelli del webbe che siete soliti frequentare.
    La politica a Sulmona ha ragione è sparita in primis per colpa della politica stessa ma tra i colpevoli aggiungo una opinione pubblica cialtrona che sulla base del nulla cosmico o di nozioni apprese da webbe, quando va bene, si è lanciata in sentenze proposte iniziative a dir poco discutibili e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti
    Piove governo ladro vale quanto popolo bue

    • Come farà a sapere quali sono le mie competenze, aver sbagliato il nome non cambia i fatti che dicono che Sposetti sta lì grazie anche a questa amministrazione di cui fa parte il m5s che oggi parla e critica la governance.
      La corte dei conti in un pronunciamento sulla società aveva scritto che il numero degli occupanti era di gran lunga sopra la media nazionale delle aziende similari, il cogesa va gestito come una normale azienda soprattutto se deve uscire da una crisi economica così profonda, la base di un piano di ristrutturazione serio non può che passare anche attraverso un ridimensionamento a livelli normali del numero di lavoratori e invece se ne confermarono quelli presenti e anzi si facevano nuove assunzioni e nuove consulenze esterne, nessuno nella maggioranza ha fiatato.

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