Arrivano finanziamenti per 9,5 milioni di euro per il contrasto al disagio sociale e la povertà minorile. Fondi che grazie alla programmazione FSE Plus 2021-2027 finanzieranno 12 progetti biennali, ognuno dal valore di 791mila euro. L’avviso, dal titolo “Povertà educativa minorile, è stato pubblicato questa mattina dalla Regione Abruzzo. Esso si sviluppa su tre linee d’azione. Il fil rouge che le lega è la lotta al disagio sociale, alla povertà educativa, al bullismo e ad altri fenomeni di disagio psicologico.
La prima azione interessa i giovani da 0 a 6 anni con progetti che dovranno prevedere offerte complementari all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia con una particolare attenzione al rafforzamento educativo dei genitori, degli insegnati e degli educatori. La seconda linea interessa la fascia d’età 6-10 anni importantissima per la crescita adolescenziale, ma anche periodo in cui iniziano a manifestarsi fenomeni rilevanti di disagio sociale e psicologico. Terza linea dedicata ai minori 11-17 anni: qui l’intervento diventa più specifico o comunque più rispondente alle esigenze del singolo, per cui il progetto deve prevedere promozione del benessere piscologico e sociale attraverso il servizio di psicologia scolastica. Quest’ultima è la gande novità dell’avviso. Un misura della quale gli Ambiti territoriali sociali dovranno tener conto all’atto di progettazione. La Regione, infatti, ha previsto che almeno il 20% dell’importo del progetto debba essere destinato al servizio di psicologia scolastica.
“Un progetto importantissimo – ha specificato l’assessore Roberto Santangelo – in grado di dare risposte concrete in un momento particolare per il mondo giovanile. Sulla psicologia a scuola abbiamo agito di concerto con l’Ordine regionale degli psicologici dando in questo modo attuazione alla legge regionale 34/2023”.
Su questo punto è intervenuto il presidente regionale dell’Ordine, Enrico Perilli, che ha parlato di misura storica che tiene conto della professionalità degli psicologi nell’affrontare le spinose tematiche del mondo giovanile. Ogni progetto deve essere presentato da un’associazione temporanea di scopo con dentro almeno due Ambiti territoriali sociali. Le proposte progettuali possono essere presentate fino al 10 marzo 2025.
Commenta per primo! "Disagio e povertà giovanile: oltre nove milioni di euro per dodici progetti biennali"