Eccidio di Limmari, entro un mese i risarcimenti ai parenti delle vittime

Tra un mese, o comunque non oltre trenta giorni, saranno ufficializzati e quantificati i risarcimenti per gli erede delle vittime cadute nell’eccidio di Pietransieri. E’ quanto stabilito dalla Corte d’Appello dell’Aquila, che si è espressa sul ricorso presentato dal legale Lucio Olivieri. Ad accertare l’entità dei risarcimenti, entro il mese, saranno i giudici. Nelle scorse settimane la Corte di Cassazione ha dato il via libera, decidendo sull’evasione di risarcimento individuale anziché collegiale.

Per gli eredi delle 128 vittime sono pronti 15 milioni di euro di risarcimenti riconosciuti solo al Comune di Roccaraso, mentre solo una parte alle famiglie delle vittime. Entro il 2025, dunque, gli eredi potranno compilare i moduli per accedere al fondo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che stanzia 61 milioni di euro.

Soldi che non laveranno il sangue versato in quel freddo 21 novembre del 1943, quando la follia nazista trucidò 128 civili, inermi e indifesi, tra cui 34 bambini con meno di 10 anni. Un’unica superstite a quel massacro perpetrato a Limmari: Virginia Macerelli, all’epoca appena 6 anni all’anagrafe, occultata e protetta dalle vesti della madre. Tanto da non far trapelare il piombo tedesco.

2 Commenti su "Eccidio di Limmari, entro un mese i risarcimenti ai parenti delle vittime"

  1. Spero, per la dignità umana, che rinuncino. Non si comprende dopo cento anni come possano usare del denaro in risarcimento di persone che non conoscono e che non hanno mai conosciuto. Ed allora i risarcimenti per i caduti in Russia? Non erano esseri umani lo stesso oppure esseri di seconda serie ? Ed i risarcimenti per il martirio dei ragazzini delle divisioni Napoli e Livorno ? Si accappona la pelle nel conoscere come sono stati (giustamente) sacrificati dal Gen. Guzzoni. Hanno contrattaccato i paesani di Elon Musk che stavano sbarcando in Sicilia e li hanno ributtato in mare con nessuna altra prospettiva che poi sarebbero stati maciullati a pezzi e fatti scomparire dalle cannonate di grosso calibro delle navi americane, come è accaduto. A questi ignoti ragazzi, oltre ad essere onorati a Monte Zurrone, si dovrebbero dedicare le piazze,
    altro che Gianni&Pinotto, Ric&Gian Ciccio&Franco, oppure dare questi pietosi risarcimenti a gente nata già moralmente moribondi talché li intasano senza remore.

  2. Spero, per la dignità umana, che rinuncino. Non si comprende dopo cento anni come possano usare del denaro in risarcimento di persone che non conoscono e che non hanno mai conosciuto. Ed allora i risarcimenti per i caduti in Russia? Non erano esseri umani lo stesso oppure esseri di seconda serie ? Ed i risarcimenti per il martirio dei ragazzini delle divisioni Napoli e Livorno ? Si accappona la pelle nel conoscere come sono stati (giustamente) sacrificati dal Gen. Guzzoni. Hanno contrattaccato i paesani di Elon Musk che stavano sbarcando in Sicilia e li hanno ributtati in mare con nessuna altra prospettiva che poi sarebbero stati maciullati a pezzi e fatti scomparire dalle cannonate di grosso calibro delle navi americane, come è accaduto. A questi ignoti ragazzi, oltre ad essere onorati a Monte Zurrone, si dovrebbero dedicare le piazze,
    altro che Gianni&Pinotto, Ric&Gian Ciccio&Franco, oppure dare questi pietosi risarcimenti a gente nata già moralmente moribondi talché li intascano senza remore.

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