Il sito Positanonews sostiene che il nuovo vescovo di Sulmona-Valva sarà Don Antonio Porpora, parroco della cattedrale di Amalfi; ma è probabile che alla guida della comunità cristiana della Valle Peligna verrà invece Don Michele Fusco, parroco di Positano dove si è trasferito, anzi è tornato (essendo originario di Positano), il 30 ottobre scorso da Amalfi. Entrambi i nomi, d’altronde, sono nella rosa a disposizione della Santa Sede per la nomina, ma il nodo sarà sciolto definitivamente solo domani a mezzogiorno, quando il Vaticano pubblicherà i nomi dei nuovi nominati, tra cui, appunto, ci sarà la nuova guida spirituale di Sulmona-Valva, da ottobre scorso orfana del vescovo dopo il trasferimento di Angelo Spina nell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo.
Don Michele Fusco, cinquantaquattro anni, ha trascorso la sua infanzia a Positano, prima di trasferirsi a Salerno dove ha frequentato il seminario. Ed è sempre a Positano, nel 1988, che viene ordinato sacerdote, avviando una intensa carriera che lo ha portato a ricoprire per un decennio, dal 2003 al 2013, lo scranno della Commissione presbiterale italiana e quello del Centro nazionale vocazioni della Cei.
Dopo la prima esperienza a Positano, è stato parroco a Vietri, a Cava de’ Tirreni, direttore del Centro diocesano vocazioni (fino al 2008), responsabile della Pastorale giovanile e padre spirituale del seminario di Salerno.
Poi nel 2011 il salto di grado: è vicario della Forania di Amalfi, responsabile dei seminaristi della Diocesi di Amalfi e Cava de’ Tirreni, padre spirituale del seminario di Capodimonte e di Salerno, membro del consiglio presbiterale diocesano, del consiglio pastorale e degli affari economici della Diocesi.
Dal 2007 al 2016 esercita la sua missione alla cattedrale di Amalfi che lascia nell’ottobre del 2016 per tornare nella sua Positano.
Ora, se confermata, la nuova missione a Sulmona-Valva dove sarà ordinato vescovo.
Per l’insediamento vero e proprio ci vorrà un po’ di tempo tecnico-burocratico, ma è possibile che sarà lui a celebrare la prossima messa di Natale a Sulmona.
La commedia di sempre: la folla che applaude, il vescovo che si ritira nel suo Palazzo vescovile, le chiacchiere a precipizio:
e’ questo l’Alter Christus?