Borgo di Santa Maria della Tomba, Open Day assieme alla “Castagnata”

Torna la “Castagnata” del Borgo di Santa Maria della Tomba, dall’1 al 3 novembre in piazza del Carmine a Sulmona. Un evento ormai radicato, giunto alla XXI edizione che anche quest’anno sarà caratterizzata dal folklore, dai percorsi enogastronomici, dall’arte e dalla cultura. Sarà possibile degustare caldarroste, dolci di castagne e stuzzicheria varia con ortaggi di stagione. E poi vino novello, vin brulè e mosto cotto. I sapori dell’autunno, insomma.

In piazza del Carmine sarà possibile visionare le opere pittoriche dell’artista Roberto Gasbarro e le creazioni in legno dell’hobbista Alfonso Bellei. Una mostra a cielo aperto accompagnata dalle animazioni per i più piccoli e le famiglie curate da Milleventi. A ciò si aggiungeranno anche le attività promosse dalla Protezione Civile di Sulmona. In fine nella mattinata del due e nel pomeriggio del tre novembre si terrà l’open day del Borgo, per la prima volta è inserito in una delle manifestazioni più importanti del rione.

“Siamo lieti di presentare alla città il nuovo cartellone della xxi edizione della castagnata del Borgo – afferma il capitano, Angelo La Civita -, come ogni anno cerchiamo di creare un evento ricco di iniziative sia culinarie che ludiche e di carattere culturale in grado di poter allietare le famiglie sulmonesi e i vari turisti che da anni ci onorano con la loro presenza. Come in passato ci piace collaborare con altre realtà, infatti dopo aver ospitato l’Istituto alberghiero di Roccaraso e l’Anffas di Sulmona nel 2024 abbiamo deciso di rendere partecipe della nostra manifestazione la protezione civile, che con varie attività ci darà dimostrazioni con il gruppo cinofilo, quello antincendio e con quello del primo soccorso. Il tutto sarà curato dagli operatori della protezione civile che con le loro attività intratterranno i più piccoli. Non va poi sottovalutato che per il primo anno includiamo nella manifestazione l’open day del Borgo che è volto ad avvicinare all’arte della bandiera e dei musici, ma anche il quello associativo, nuove grandi e piccole leve”.