Si chiude il sipario per quest’anno sul primo ciclo di eventi che hanno incantato i centri del Parco Sirente Velino: un’iniziativa che sarà ripetuta con ogni probabilità anche nel 2025 con l’obiettivo di promuovere la cultura musicale sul territorio, avvicinando le giovani generazioni e offrendo eventi di grande rilievo culturale ai cittadini. Dietro al piano, “l’artista indipendente” Maria Gabriella Castiglione, così ama autodefinirsi in quanto “fuori dagli schemi, dalle convenzioni. Guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico”.
Laureata al Conservatorio di Pescara e in sound Engineer presso la Fonoprint a Bologna, ha inciso numerosi CD ed è direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 26 anni. Maria Gabriella Castiglione ha all’attivo circa 800 concerti, fra cui collaborazioni col compositore Sylvano Bussotti ed il gallerista internazionale Pio Monti. È inoltre pluripremiata (6 medaglie d’oro e targa d’argento) dalla Presidenza della Repubblica Italiana. Si esprime anche attraverso la pittura e la scrittura e, come lei stessa dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato.
“Attraverso un lavoro sinergico con la presidenza del Parco Sirente Velino, la scorsa primavera abbiamo messo a punto l’organizzazione di questi appuntamenti”, sottolinea Maria Gabriella Castiglione. La musicista ha calcato i palchi di alcuni dei teatri più noti a livello internazionale, affiancando celebri maestri. “A un certo punto della vita di un concertista arriva il momento di scegliere tra una carriera legata al sistema, oppure un lavoro da svolgere autonomamente, cercando strade alternative e, soprattutto, libere. Io ho scelto questa seconda strada, benché sia sicuramente la meno semplice poiché ci si ritrova a far tutto da soli, sacrificando impegni e tempo libero. I concerti da solista sono molto impegnativi, dietro c’è una grande e scrupolosa preparazione: bisogna impegnarsi per coinvolgere il pubblico per tutta la durata dell’evento, con programmi accattivanti ed eterogenei”.
Fino alla scelta, anch’essa controcorrente e innovativa, di portare la musica nei piccoli comuni. “Ho deciso di portare la cultura in quei posti che non avevano mai ospitato concerti di musica classica. Una scelta che è stata premiata da presenze importanti. Ogni appuntamento ha riscosso partecipazione e sincero apprezzamento. In questi concerti, ho sempre cercato di pormi in modo moderno, cercando di far entrare gli spettatori nella storia di quel concerto e spiegando loro gli autori eseguiti. Questi eventi, a mio parere, sono la dimostrazione di come bastino poche risorse per organizzare appuntamenti di grande spessore culturale”.
Armonie nei Borghi del Respiro, quindi, come descrive il nome scelto per il Festival musicale, ha unito l’armonia musicale al respiro della natura. L’incontro tra due bellezze che si sposano alla perfezione. “In Valtellina e in Trentino vengono spesso organizzati eventi musicali di questo tipo: è stato bello poterlo fare anche nel territorio incontaminato del Parco Sirente Velino, coinvolgendo al massimo gli spettatori. Nel corso di questi concerti mi sono emozionata insieme al pubblico, non vedo già l’ora di dedicarmi alla seconda edizione, promuovendo nuovi appuntamenti concertistici e coinvolgendo altri Comuni del Parco”, conclude Maria Gabriella Castiglione.
“Poter organizzare eventi culturali che hanno riempito di musica i nostri paesi, grazie ad un’artista del calibro di Maria Gabriella Castiglione, è stato un privilegio – sottolinea il Presidente del Parco, Francesco D’Amore -. Fare e portare musica in un contesto caratteristico come quello di un territorio immerso nella natura è una sfida partita quest’anno, che ha raccolto già grandi consensi e che porteremo avanti fin dal prossimo anno. Il Parco continua nella sua costante attività di promozione di eventi e manifestazioni culturali che arricchiscono il territorio, offrendo ai suoi abitanti appuntamenti sempre nuovi”.
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