Si alza il sipario sulla stagione di Prosa del Teatro dei Marsi di Avezzano, guidata dal sulmonese Patrizio Maria D’Artista che ne curerà la direzione artistica. Ieri, nella sala consiliare del Comune marsicano, la presentazione dei dieci spettacoli in programma. Calendario prestigioso, nomi altisonanti del panorama teatrale nazionale, titoli della letteratura internazionale, grandi classici e produzioni espressione della vivacità culturale della Città di Avezzano.
Una scelta, quella fatta su D’Artista, dal respiro ben più ampio finalizzata alla sinergia tra diverse aree dell’entroterra abruzzese. Il progetto di Avezzano prevede l’ampliamento dell’offerta complessiva delle aree interne abruzzesi, collegando attraverso la Cultura la città di Avezzano a Sulmona e a Tagliacozzo, ossia i tre teatri dove D’Artista ricopre il ruolo di direttore artistico delle rispettive stagioni di prosa.
In questo senso, il Comune avezzanese vuole sostituire alla tradizionale frammentazione, una visione strategica unitaria al fine di creare un polo di attrazione culturale di più ampio respiro, capace di unire Marsica e Valle Peligna, rappresenta un’opportunità per valorizzare al meglio le potenzialità culturali e di sviluppo di tutti i territori coinvolti.
Gli spettacoli sono stati attentamente selezionati per offrire al pubblico un’esperienza teatrale capace di far immergere gli spettatori nella straordinaria pluralità di linguaggi ed emozioni teatrali.
Si partirà domenica 1 dicembre alle ore 18:00 con Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, con Geppy Gleijeses e la regia di Marco Tullio Giordana; la produzione Gitiesse Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses, Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, United Artists.
Allo spettacolo su Adriano Meis farà seguito, il 13 dicembre alle 21:00, la performance di Alessandro Gassmann alla regia e Giorgio Pasotti come interprete, che si misureranno con le parole di Franz Kafka nello spettacolo Racconti disumani: la produzione Teatro Stabile d’Abruzzo e Stefano Francioni Produzioni.
Il 2025 si aprirà con la produzione locale Hello Dolly! della Seven Arts Theatre Studio, il 4 gennaio. Martedì 21 gennaio alle ore 21:00 andrà in scena Trappola per topi di Agatha Christie con Ettore Bassi e la regia di Giorgio Gallione. Si proseguirà mercoledì 5 febbraio alle ore 21:00 con un altro grande interprete quale Rocco Papaleo che sarà protagonista dello spettacolo L’ispettore generale di Nikolaj Gogol; una produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e TSV – Teatro Nazionale, che con la regia di Leo Muscato. Giovedì 20 febbraio alle ore 21:00 la commedia farà da padrona con lo spettacolo Il vedovo allegro di e con Carlo Buccirosso, la commedia prodotta da Ente Teatro Cronaca e A.G. Spettacoli racconta le spassose vicende di un vedovo ipocondriaco che ormai immerso nella solitudine si ritrova coinvolto in imprevisti e avventure portati dagli inquilini del condominio di Napoli in cui vive.
Mercoledì 5 marzo alle ore 18:00 protagonista sarà uno dei miti più complessi e intramontabili della cultura occidentale: Don Giovanni da Molière, Da Ponte, Mozart con l’adattamento e la regia di Arturo Cirillo. Lo spettacolo è prodotto da Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, e Emilia Romagna TeatroERT / Teatro Nazionale.
Si proseguirà martedì 18 marzo alle ore 21:00 con I Mezzalira di Agnese Fallongo, con la regia di Raffaele Latagliata e con Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti, prodotta da Teatro de Gli Incamminati in collaborazione con Ars Creazione e Spettacolo.
Domenica 30 marzo alle ore 18:00 il Teatro dei Marsi ospiterà un caposaldo della letteratura americana: Moby Dick di Herman Melville, una produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, e Compagnia Molière, per la regia di Guglielmo Ferro, con Moni Ovadia e Giulio Corso.
La stagione di prosa si concluderà rinsaldando i legami territoriali: domenica 13 aprile alle ore 18:00 il Teatro Lanciavicchio porterà in scena il suggestivo Bestie Uomini e Dee, di Stefania Evandro con la regia di Antonio Silvagni.
“È con grande entusiasmo che vi presentiamo la nuova stagione di prosa del Teatro dei Marsi – ha spiegato ieri D’Artista -, un percorso che si snoda tra grandi titoli del panorama nazionale e produzioni che nascono e fioriscono nel nostro territorio. In un’epoca in cui il teatro non è solo intrattenimento ma soprattutto un potente strumento di dialogo e riflessione, il nostro obiettivo è stato quello di creare una proposta che potesse arricchire, emozionare e soprattutto valorizzare il nostro patrimonio culturale, attraverso una programmazione capace di promuovere sia l’eccellenza artistica riconosciuta a livello nazionale sia il talento e la creatività delle realtà locali, affiancandole, questa volta anche nel percorso produttivo. Avezzano, con il suo teatro e le numerose realtà che operano nel settore culturale, si afferma come centro d’arte, storia e comunità e dimostra come non esistano periferie contrapposte ai grandi centri, ma luoghi di grande valore e prestigio, proprio come il Teatro dei Marsi, capace di attrarre grandi nomi e produzioni di rilievo nazionale. L’Amministrazione Comunale di Avezzano ha manifestato una chiara volontà di celebrare e sostenere le arti, partendo, con rinnovata forza, anche dalle sue risorse interne, e sono fiducioso che, attraverso questa collaborazione, potremo arricchire ulteriormente il tessuto sociale e promuovere l’idea che il Teatro dei Marsi continui ad essere un centro vitale, in costante evoluzione, in cui è bello ritrovarsi e sentirsi parte di una comunità”.
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