“Prendo ancora una volta atto che nella nostra città l’azione politica ha subito una profonda trasformazione: dall’essere impegno è diventata il suo contrario, ovvero disimpegno. O stucchevole silenzio”. Con queste parole la consigliera di minoranza Teresa Nannarone risponde all’assessore Sergio Berardi che nel replicare alla stessa consigliera questa mattina rimarcava l’estraneità del Comune alla vicenda che ha portato al sequestro della villa di via Tratturo, fatti per i quali l’amministrazione, sottolinea Berardi, non poteva esercitare “un potere di censura” sui funzionari competenti per legge a rilasciare permessi di costruire.
Affermazioni che spingono la consigliera Nannarone a porsi la domanda “forse l’amministrazione vuol dire che qualora gli uffici decidessero di concedere un permesso a costruire sulla statua di Ovidio, sull’acquedotto di Manfredi o in piena piazza Garibaldi, intervenire vorrebbe dire esercitare un potere di censura?”. “Perché allora – continua la consigliera di minoranza – i cittadini votano gli amministratori? Forse perché NON intervengano, NON tutelino i beni paesaggistici, storici e artistici, NON verifichino gli abusi, NON rimettano al centro gli interessi pubblici rispetto a quelli privati?”. Che sull’area di Roncisvalle esistessero “vincoli nazionali, regionali e comunali lo sapevano anche i bambini” continua Teresa Nannarone stupita del fatto che “soggetti politici con competenze tecniche specifiche” non ne fossero a conoscenza.
Una situazione, quella di Roncisvalle, che richiedeva attenzione anche “per altre importanti questioni”, aggiunge la consigliera ricordando che l’amministratore unico della Società Zappa, ditta esecutrice dei lavori, “è legato da rapporti familiari con i proprietari dell’area” e che la stessa ditta “ha ricevuto incarichi diretti dal Comune”. Quello stesso Comune che oggi, sottolinea Teresa Nannarone, “risulta parte offesa dalle condotte della ditta Zappa all’interno della quale consiglieri comunali di maggioranza svolgono ruoli importanti”.
Non usa mezzi termini Teresa Nannarone per denunciare profili di conflitto di interessi in una vicenda dove oggetto di inchiesta giudiziaria è una villa realizzata anche con fondi pubblici. Eppure “nonostante tutto questo i componenti dell’attuale giunta hanno ritenuto di non spendere una parola e men che meno un’azione rendendo ancor più inaccettabile l’indifferenza e la reticenza” mostrata rispetto alla costruzione di quella che per la consigliera Nannarone resta una “mostruosità”.
Una pentola che più la si scuote più vengono fuori miasmi ammorbanti che distruggono la fiducia non solo in questa Amministrazione – di cui questa non è che l’ennesima prova di inettitudine – ma nella politica tout court.
Per adesso gli unici miasmi ammorbanti sono quelli dei sospetti delle illazioni perché ad oggi non ci sta nessuna condanna nessuna irregolarità accertata nessun indagato per corruzione o concussione o omissione atti di ufficio o quanto altro. Siamo al nulla giudiziario ma per,alcuni già sono state emesse le sentenze. Vediamo come andrà a finire ma questo spetta stabilirlo alla sola magistratura il resto è, piaccia o non piaccia, polemica politica. Fa bene la consigliera a fare quel che sa fare meglio ma onestamente anche tutto ciò contribuisce a far perdere la fiducia nella politica.
Qualcuno può spiegare il senso della frase “amministratori comunali hanno importanti incarichi nella ditta in questione”.?
Sappiamo più o meno,tutti di chi è cosa si tratta. Quindi la Nannarone asserisce tra le righe che questo incarico ha avvantaggiato la,ditta nell’eventuale irregolarità? O che magari la persona in questione ha fatto pressione sugli uffici? O è solo un modo per buttarla là nel dibattito per lisciare il pelo al,sospetto e fare delle illazioni?
Personalmente questo modo di fare politica a me non piace ed è questo che distrugge la fiducia nella politica più di tante altre cose
Nei pressi del caseificio Fior d’Abruzzo la ditta Zappa ha distrutto da più di due anni un pezzo di marciapiede. Naturalmente nessuno del comune se ne è accorto, nemmeno i nostri vigili urbani e il marciapiede resta così.
Ma che c entra la ditta con quella villa privata !
Spero che qualcuno si prenda la briga di segnalare questi commenti al limite della diffamazione !
Una citta’ “omertosa” per non usare un altra parola .
La ditta in questione riceve incarichi diretti intanto perché lo prevede la legge dopodiché qualunque requisito sia richiesto lo ha. Sollevare queste illazioni onestamente solo a Sulmona
Ci sta mettendo tutto l’impegno la Nannarone…così qualcuno le ha detto di fare
A LIRILLIC ARRUEC SCIASSY MALOUDA A CADREC CIRCIRILLIL LU GABON AECT FRA MA AECT A LU PIET FORT FRA