Doppia multa per aver infranto la ztl, ma la targa è di un’altra auto

Non è proprio un occhio di falco quello del Sart Basic, il sistema di controllo posto a vigilare sui sette varchi d’accesso nella Zona a traffico limitato del centro storico di Sulmona. Un impianto che, in teoria, è in grado di rilevare il transito di veicoli, acquisire le immagini, riconoscere automaticamente le targhe dei veicoli e gestire le procedure previste per il trattamento dei dati.

Ma le sviste ci sono e a farne le spese è un uomo residente a Pescara, che si è visto recapitare dal Comune di Sulmona due sanzioni per l’accesso durante l’orario di chiusura dei varchi. Peccato, però, che la targa rilevata dall’impianto di vigilanza non fosse la sua.

All’arrivo della prima multa l’uomo ha pagato la sanzione prevista, poiché nello stesso giorno si era recato a Sulmona. Poche settimane dopo arriva la seconda sanzione, contestata con tanto di richiesta della fotografia in quanto l’uomo in quella data non è transitato per Sulmona. E in effetti dal Comando di Polizia Locale gli è stata allegata la foto della targa dell’automobile incriminata. Una sequenza alfanumerica quasi identica, con una sola cifra diversa. Un 2 scambiato per un 7 dal sistema, e che ha fatto scattare la sanzione.

Un pasticcio che ha spinto l’uomo a richiedere una foto anche per la prima sanzione, scoprendo l’errore anche anche in quel caso. La colpa delle sviste? La targa di un residente, molto probabilmente con permesso per entrare all’interno della Ztl, che per due volte è stata mal rilevata dal sistema di vigilanza.

Due multe che dal comando gli avrebbero fatto sapere di poter contestare. O meglio, la seconda è impugnabile (a differenza della prima già pagata) con annessa spesa delle marche da bollo da allegare; con la continua preoccupazione di vedersi recapitare nuove buste verdi provenienti dal Comune ovidiano.

L’errore non è solo tecnologico, ma anche umano. Le immagini delle telecamere vengono viste da un vigile che può e deve correggere la targa nel caso in cui il sistema la legga diversamente. Una doppia svista, insomma.

7 Commenti su "Doppia multa per aver infranto la ztl, ma la targa è di un’altra auto"

  1. Roberto Di Vito | 21 Ottobre 2024 at 20:26 | Rispondi

    Domanda: il mancato controllo della targa può configurarsi come omissione di atti d’ufficio oppure negligenza?

  2. Città fuori controllo | 21 Ottobre 2024 at 21:13 | Rispondi

    Solo gran casini in questa città delle sviste di ogni genere ma pagano solo i cittadini onesti !!!!!!!!

  3. arrivano multe da “Grande fratello”, anche per soste brevissime, per comprare un giornale. Non trovi nulla sul parabrezza ma te lo ha rilevato una telecamera di un’auto della polizia locale, di passaggio. Ti arriva via pec e con aggiunte 10 euro di spese postali. Chiedi lumi all’ufficio dei VV. e ti dicono che sono disposizioni dell’amministrazione comunale… La pec fa risparmiare il mittente ma non il destinatario, anzi il comune ha un’entrata maggiore… un modo “esemplare” per fare cassa, secondo i tre principi, di economicità, trasparenza ed imparzialità, dell’agire della P.A. Che fa aumentare la fiducia dei cittadini nei suoi confronti…

  4. Carmine masciola | 23 Ottobre 2024 at 16:19 | Rispondi

    A me è andata peggio ..sono andato a Sassuolo questa estate e mi hanno affibbiato ben 7 e dico 7 multe nonostante ho una macchina euro 6 gas w benzina che ha un anno di vita..ma non avevano detto che occorre comprare macchine ecologiche per poter entrare nelle Ztl senza autorizzazione?

  5. Carmine masciola | 23 Ottobre 2024 at 16:26 | Rispondi

    Se occorre un autorizzazione a prescindere dalla macchina che uno ha allora non vale la pena farsene una ecologica come ho fatto io ..basterebbe dire non si può entrare senza autorizzazione a prescindere..invece nei cartelli Ztl e’scritto..eccetto autorizzati!?? Da chi?? Se sono ecologico non inquino per cui non mi deve autorizzare nessuno altrimenti è una truffa legalizzata

  6. Forse andrò contro corrente, ma svista per vista, mi sembra giusto il prestare maggiore attenzione anche all’obbligarietà dell’uso delle cinture di sicurezza da parte dei conducenti.

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