Spaccio e domiciliari non rispettati: pakistano finisce in carcere

Non sono bastati gli arresti domiciliari per fermare lo spaccio di droga di Bilan Ichan. Il ventenne di origine pakistana è finito dietro le sbarre del carcere di massima sicurezza di Sulmona. Il ragazzo negli ultimi giorni, non aveva rispettato gli orari di uscita previsti per recarsi sul luogo di lavoro, e accordatigli dal giudice lo scorso settembre. Ichan, infatti, era stato pizzicato non meno di tre settimane fa a cedere due grammi di hashish a un minore di sedici anni.

Fermato dai carabinieri della Compagnia di Sulmona, per lui erano scattati i domiciliari anche a seguito della recidività. Infatti, ad aprile venne fermato in pieno centro, a Sulmona, con cento grammi di hashish e un bilancino di previsione. Negli ultimi giorni, nei pressi della sua abitazione, il via vai di persone ha spinto a credere che lo spaccio non si sia fermato. Un movimento sospetto, segnalato ai carabinieri, e che ha portato il gip del Tribunale di Sulmona ad inasprire la misura cautelare.

1 Commento su "Spaccio e domiciliari non rispettati: pakistano finisce in carcere"

  1. turista fai da te ? no albitour aia iaiaiaiiii

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