Omicidio stradale: la procura di Sulmona chiede l’archiviazione, L’Aquila avoca a sé il fascicolo

La querelle scoppiata nel febbraio scorso quando i familiari delle vittime scrissero una lettera alla procura di Sulmona per sapere che fine avessero fatto le indagini, si sposta ora all’Aquila: il tribunale del capoluogo, infatti, ha deciso di avocare a sé la vicenda giudiziaria legata alla morte di Maurizio Tortola e Rossana Di Noia, 39 e 32 anni molisani, deceduti nel luglio del 2021 a seguito di un incidente a bordo di una moto Ducati sulla provinciale 83 nel territorio di Villetta Barrea.

Dopo la polemica sul ritardo dell’inchiesta, che a distanza di tre anni non aveva ancora chiuso le indagini, nell’agosto scorso la procura chiuse il fascicolo chiedendo al tribunale l’archiviazione del caso, in quanto a carico dell’unico indagato, Antonio Di Rienzo, che guidava l’Audi A4 contro la quale la moto si schiantò, non c’erano per la procura “ragionevoli previsioni di condanna”.

Il legale dei familiari delle vittime, Marco Maria Cellini, nell’opporsi all’archiviazione, ha inviato la stessa anche all’Aquila, ritenendo probabilmente che a Sulmona non ci fosse sufficiente serenità sul caso e chiedendo che vengano disposte ulteriori indagini, nonostante la procura di Sulmona avesse disposto oltre all’autopsia, anche una perizia cinematica.

Ora sarà il tribunale dell’Aquila a dover decidere se riaprire il caso o se archiviarlo, come già deciso dalla procura di Sulmona.

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