Il bicchiere è mezzo vuoto per il Coordinamento Noi Pratola. Perché se da un lato c’è l’elogio per la ricostruzione privata dall’altro c’è la critica per gli interventi “pubblici” da parte dell’amministrazione guidata da Antonella Di Nino.
Riqualificazione e nuove opere pubbliche. Queste sono le richieste del Coordinamento che, inoltre, spinge per la riqualificazione di aree “abbandonate”. Tra queste Piazza Indipendenza,ex Scuola Media Tedeschi, il Museo del Contadino e la piscina comunale.
“Tante famiglie – denuncia il Coordinamento -, oggi, sono costrette a spostarsi per trovare dei servizi, per far praticare sport ai propri figli o per farli giocare in serenità. Questo non giova mica al nostro paese e alla nostra economia.Per evitare che Pratola diventi un bellissimo contenitore vuoto, si dovrebbe renderla vivibile .. offrendo servizi ai bambini, alle famiglie , agli anziani, garantendo loro una buona qualità della vita; favorendo e creando opportunità lavorative; rendendola attrattiva affinché torni la cittadina Viva che tutti invidiavano”.
The Passion
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