Terzo incidente in meno di dieci giorni. Terzo pedone travolto a Sulmona e, parafrasando Agatha Christie, tre indizi che fanno una prova. Ossia di veicoli che transitano a velocità elevata, eccessiva, talmente sostenuta di ridurre lo spazio di frenata e di arresto per evitare un ostacolo.
L’impatto, nel tardo pomeriggio di oggi, è avvenuto lungo viale della Repubblica, all’altezza del centro commerciale Il Nuovo Borgo. Ad essere investito è un anziano di 74 anni, intento ad attraversare la strada per raggiungere il centro commerciale. L’uomo è stato preso in pieno da una Fiat Panda, guidata da un 70enne. L’anziano, dopo l’impatto sul parabrezza, è caduto rovinosamente sull’asfalto. I primi soccorsi sono arrivati dai passanti, che hanno immediatamente allertato il 118, giunto sul luogo con l’ambulanza. Il 74enne non ha perso conoscenza nonostante i traumi. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Carabinieri e Polizia Locale sono impegnati nel ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.
Appena una settimana fa altri due investimenti, in zona San Francesco di Paola, di cui uno che è costato la vita a Giulio Del Monaco, investito da un ottantenne alla guida di una Volkswagen Polo.
Perché la colpa viene sempre data all’automobilista quando alcuni pedoni si buttano fuori le strisce senza guardare?
Chi lo ha detto che c’entra la velocità? Troppo facile puntare il dito su questo. Piuttosto, quando attraversiamo lo facciamo sulle strisce? Lo facciamo con tempo debito attraversiamo all’ultimo secondo credendoci degli highlander e magari pure mentre guardiamo il cellulare.
30 all’ora …..e nessuno si fa male più.
Dice? A san Francesco il signore andava piano… Piuttosto, si pensi ad attraversare sulle strisce in modo consono, si pensi ad illuminare in maniera consona i punti di attraversamento, si pensi a potare gli alber. sempre a san francesco, l’attraversamento di ragioneria lato chiesa ha gli alberi a ridosso delle strisce e soprattutto rami ad altezza uomo tanto da doversi chinare per camminare sul marciapiede. In quel punto sembrerà un’assurdità ma chi deve attraversare dal lato chiesa verso il CIM si mimetizza tra gli alberi, soprattutto la mattina quando si ha il sole contro procedendo in direzione ospedale.
Stracciate le patenti agli anziani !! Basta !! Invito la polizia a fare un indagine dove queste patenti vengono rinnovate…scommettiamo nessuna presso l’ASL???
ma che caxxo dici, prima di tutto a 70 anni non si è anziani ma si è ancora giovani (lo dice anche l’INPS che ci manda in pensione a quell’età). e poi va accertata la dinamica perchè molti attraversano a caxxo di cane per il solo fatto di essere sulle strisce. il consiglio è sempre di guardare se arriva qualcuno perchè chi si fa male è il pedone. e poi sono peggiori gli incidenti causati da alcool e droghe che di pedoni investiti dagli anziani.
Dai commenti che leggo qui, mi sembra evidente che la colpa sia della vittima non del conducente… Ma se anziché un adulto avesse attraversato la strada un ragazzino dietro un pallone, chi sarebbe il colpevole???? Il pallone suppongo.
E niente l’uomoautomobile non si vuol privare del suo unico mezzo di ostentazione…. Siamo rimasti al 1800 e non ne usciremo mai..
Guarda che i settantenni guidano meglio dei ventenni ….ed è statisticamente provato non lo dico io .
I ventenni sono i peggiori secondo le statistiche ufficiali non a caso tutte le carambole più assurde sono provocate da loro .
Vedi via cappuccini qualche settimana fa ….
E certo, la colpa è dei pedoni…Anche sulle strisce devono dare la precedenza alle auto, che normalmente non si fermano.
Che fai? Tu sulle strisce ti ci butti senza guardare?
Ma non vedi come certi individui attraversano la strada in diagonale, con tutta calma, magari guardando il cellulare ed incuranti delle macchine, Ed ai quadrivii, le strisce ed il semaforo per i pedoni sono un optional!
ormai viale della repubblica, dalla stazione di carburante fino al globo, è diventata una strada centrale, molto frequentata. è di gran lunga aumentato il numero dei pedoni e di automobili che la attraversano.
fino a due anni fa non era così. Un’amministrazione comunale dovrebbe saper vedere e gestire il cambiamento.