Stati Generali della Cultura Peligna. Il “nuovo modo di fare cultura” dell’assessore Alicandri Ciufelli

Un modo rivoluzionario di pensare e di fare cultura. Questo in sintesi il significato del progetto Stati Generali della Cultura Peligna presentato questa mattina in conferenza stampa dall’assessore alla cultura del Comune di Sulmona Carlo Alicandri Ciufelli. Un progetto che nasconde un percorso, in parte già avviato, per realizzare “un luogo di confronto e collegamento con e tra le numerose realtà culturali della Valle Peligna, della Valle Subequana, della Valle del Sagittario e dell’Alto Sangro”.

Un percorso nel quale si inserisce la Giornata di studio in programma sabato 12 ottobre dalle ore 9.30, presso il Comune di Sulmona, momento di approfondimento nel quale, con l’intervento di studiosi ed esponenti del mondo della cultura, si tratteranno tematiche diverse con l’obiettivo di “ricostruire un’idea di comunità”.

“Per fare cultura si deve essere uniti – ha spiegato Alicandri Ciufelli – solo in questo modo si può progettare e realizzare qualcosa che contribuisca al benessere della comunità”. Quel welfare di cui parla anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sottolineando come l’aspetto culturale contribuisca in maniera notevole al miglioramento dei parametri di benessere dei cittadini. Ed è proprio il benessere della comunità il punto di partenza degli Stati Generali della Cultura Peligna, “un progetto ambizioso e coraggioso”, come lo ha definito Angelo D’Aloisio presente alla conferenza stampa in veste di presidente della commissione cultura del Comune di Sulmona che nel progetto vede un’importante opportunità per fare di Sulmona città capofila per la cultura del territorio. “Attraverso questo progetto parleremo con tutti gli operatori – ha affermato D’Aloisio – per capire come procedere per dare il massimo risalto culturale ai talenti e alle ricchezze che già abbiamo”. E per questo massima sarà la condivisione del progetto sia a livello amministrativo che con la società civile.

Unione e condivisione dunque le parole chiave degli Stati Generali della Cultura Peligna, che da sabato metteranno insieme idee e riflessioni per una prima presa d’atto delle tematiche che si dovranno affrontare. Dall’idea della cultura come strumento di benessere, tema particolarmente caro all’assessore Alicandri Ciufelli, alla distinzione tra il concetto di cultura e quello di intrattenimento, dall’idea di una Sulmo civitas librorum alla musica nella tradizione e nel progetto di comunità dove i teatri e il cinema saranno protagonisti, dagli spazi fisici da destinare alla cultura alle fiere come volano di un’economia virtuosa. Ma anche di ambiente e del suo rapporto con la cultura si parlerà nella giornata di studio che cercherà di rispondere all’interrogativo su come investire in un settore chiamato oggi a fare i conti con una sempre maggiore spettacolarizzazione e visibilità. Concetti lontani dal pensiero dell’assessore alla cultura del Comune di Sulmona, che dichiara di non amare la parola “evento” con cui spesso vengono presentate le iniziative culturali, motivo per cui ha scelto di presentare l’appuntamento di sabato prossimo come Giornata di studio e di dedicarla ad Antonio Pelino, sulmonese tra i primi a condividere nel lontano 2012, un’idea innovatiova di fare cultura.

“Quello che mi preme dire – conclude Carlo Alicandri Ciufelli – è che con gli Stati Generali della Cultura Peligna vogliamo gettare le basi di un progetto che sia di tutti i cittadini e di tutte le amministrazioni che verranno dopo di noi”. Perché la cultura è di tutti e tutti possono “produrre cultura per migliorare una comunità”.

17 Commenti su "Stati Generali della Cultura Peligna. Il “nuovo modo di fare cultura” dell’assessore Alicandri Ciufelli"

  1. “Stati Generali della Cultura Peligna”. Ambizioso, non c’è che dire. Tuttavia, l’impressione è quella di voler evitare la responsabilità di confrontarsi con il mondo al di là delle montagne che circondano la Valle. Un modo per risolvere problemi a “costo” zero o quasi, ovvero senza un vero e proprio impegno, anche finanziario, da parte delle istituzioni locali, necessario per avviare un proficuo percorso di sviluppo culturale.
    Spero di sbagliarmi.

    • Egregio Riccardo, sta già facendo il processo alle intenzioni? Hanno solo fatto un annuncio, gli dia almeno il tempo di spiegarci, che diamine!

  2. Quindi sulla cultura va a farsi benedire il programma elettorale e di mandato, che si fanno a fare questi programmi se poi ogni assessore magari nemmeno eletto o addirittura nemmeno candidato si fa il proprio? Questa si che è coerenza e rispetto degli elettori.

  3. Cosa diceva il programma elettorale?

    • Programm completamente disatteso e certo non parlava di Stati generali da riunire! Il programma lo ha scritto la Nannarone con … gli Stati Generali della sinistra di allora.. poi completamente sfaldati due mesi dopo le elezioni! Sembra che dobbiamo andare in guerra! Gli Stati generali si riunivano per quello! Qui siamo alla frutta

  4. Ma ci vogliamo render conto che siamo amministrati da un branco di venditori di fumo? Di nullafacenti che paghiamo per incontrarsi e parlare del nulla?
    Che consistenza e che concretezza hanno espressioni del tipo..
    — “un luogo di confronto e collegamento con e tra le numerose realtà culturali della Valle Peligna..”
    — “si tratteranno tematiche diverse con l’obiettivo di “ricostruire un’idea di comunità”..”
    — “Per fare cultura si deve essere uniti”
    — “un progetto ambizioso e coraggioso […che è] un’importante opportunità per fare di Sulmona città capofila per la cultura del territorio.”
    — “Attraverso questo progetto parleremo con tutti gli operatori […] per capire come procedere per dare il massimo risalto culturale ai talenti e alle ricchezze che già abbiamo”
    — “Unione e condivisione dunque le parole chiave degli Stati Generali della Cultura Peligna, che da sabato metteranno insieme idee e riflessioni per una prima presa d’atto delle tematiche che si dovranno affrontare.”
    — “Ma anche di ambiente e del suo rapporto con la cultura si parlerà nella giornata di studio”
    — “con gli Stati Generali della Cultura Peligna vogliamo gettare le basi di un progetto che sia di tutti i cittadini e di tutte le amministrazioni che verranno dopo di noi”.
    — “la cultura è di tutti e tutti possono produrre cultura per migliorare una comunità”.
    DA MANDARE A CALCI IN C… A LAVORARE VERAMENTE, NEI CAMPI INTORNO A SULMONA!

    • Hai perfettamente ragione! Un incontro sul nulla cosmico! Della serie…. Non sappiamo che fare … cerchiamo di giustificare questo stipendiuccio con un incontro inutile! Se questo è il risultato di un assessore… di alto profilo mi vien proprio da piangere!

  5. Salve. Chiedo per mia sorella, che titolo di studio hanno questi due politici? Perche fare cultura ci vuole! Vedi ad esempio il sindaco ogni tre parole una citazione dotta e spesso in latino

    • Stia sereno, siamo in Italia… c’è sempre tempo.
      Si può sempre prendere esempio dal nuovo Ministro della Cultura a cui è bastato un diploma, perche’ alla tenera età di 49 anni non è ancora laureato.

      • Fuori corso for ever | 10 Ottobre 2024 at 13:46 | Rispondi

        Diventerà indubbiamente un modello da seguire per tutti gli studenti fuori corso.
        Con buona pace dei genitori che li spronano a studiare per laurearsi in tempi brevi…

    • https://www.halleyweb.com/c066098/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/78

      Qui è possibile attingere ai dati. Si fa presente che ai sensi della delibera ANAC n.241 del 8 marzo 2017 all’articolo 14 comma 2 prevede la pubblicazione dei dati entro 3 mesi dalla elezione o nomina. Date uno sguardo, tra dati mancanti o file non più disponibili…

  6. Più che sulmo civitas librorum, sostituirei librorum con ASFALTORUM, LAVORUM, POTATORUM, SFALCIATORUM, RISSORUM, COGEDIRUM…. Scusate ma non conosco il latino , eventuali aggiustamenti della lingua latina li lasciamo al *DOTTO Cittadino”. A noi interessa il lavoro,la manutenzione ordinaria ed evitare il degrado della città

  7. Gianni Mariotti | 10 Ottobre 2024 at 08:45 | Rispondi

    Scuole fuori sede mense chiuse palestre nemmeno a dirlo .biblioteca chiusa e tanto altro.tre anni di nulla .ma si fanno gli stati generali 🤣🤣🤣🤣

    • Facile benaltrismo | 10 Ottobre 2024 at 09:18 | Rispondi

      Come dire che in una regione con:
      Spopolamento elevatissimo;
      Dati horror sulla disoccupazione;
      1 scuola su 3 non sicura;
      Carenze strutturali enormi per risolvere i problemi sempre più incombenti della siccità;
      Carenze enormi nella sanità;
      Carenze enormi nei trasporti;
      Carenze enormi nelle infrastrutture…
      E mille altri problemi ancora,
      si ritiene comunque giusto, con l’approvazione dell’
      l’autonomia differenziata, rinunciare a miliardi, in favore delle già ricche regioni del Nord Italia…
      Una logica che non fa una piega direi…

  8. Un incontro senza programma con relatori e titoli degli interventi? Ma si tratta di un incontro segreto? Non ho trovato nessun programma, da nessuna parte. Questa è l’idea di cultura del governo cittadino?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*