La procura della Repubblica di Sulmona deciderà oggi se eseguire l’esame autoptico sulla salma di Giulio Del Monaco, il 74enne di Sulmona morto all’ospedale San Salvatore dopo quattro giorni dall’incidente che lo ha visto vittima in viale Mazzini a Sulmona martedì scorso.
Intanto, però, una parte di Giulio Del Monaco, per sua stessa volontà sottoscritta in tempi non sospetti, andrà ad aiutare chi ha bisogno: ieri, infatti, i medici hanno eseguito l’espianto del suo fegato per una donazione finita al Gemelli di Roma.
“Giulio era sempre attento alle problematiche e ai bisogni degli altri – raccontano i familiari -. Quest’ultima donazione permetterà a questa persona di continuare a vivere”. Una scelta in linea con la sincera attenzione che l’uomo, ex dipendente del giudice di Pace, aveva nei confronti del prossimo: molto devoto e sempre garbato, Giulio Del Monaco era molto conosciuto ed una sorta di istituzione a San Francesco, lì dove martedì scorso è stato investito da un’auto guidata da un 85enne.
Sul fronte delle indagini, gli inquirenti stanno verificando l’esatta dinamica dell’investimento: le immagini delle telecamere e le testimonianze raccolte tra chi era presente, confermano comunque che la Polo Volskwagen viaggiava a velocità molto ridotta e che probabilmente il conducente, ora indagato per omicidio stradale, non si è accorto della presenza di Del Monaco sulla strada a causa di un abbaglio di luce contrario.
Addio caro Giulio persona veramente buona fino alla fine. Riposa in pace in paradiso, che la terra ti sia lieve.
È vero proprio in bravo cristiano!
Che riposi in pace