“Chiudere la turbogas della Metaenergia” gli ambientalisti si rivolgono alla Procura

In attesa che la “magistratura prenda sul serio il nostro esposto e deciderà di andare fino in fondo” i Comitati cittadini per l’ambiente si ritroveranno sabato mattina alle ore 11 davanti alla turbogas della Metaenergia, nella zona industriale di Sulmona. Dove terranno una conferenza stampa per spiegare “perché l’impianto non dovrebbe essere in funzione”, come già spiegato dagli stessi Comitati insieme alla campagna Per il clima fuori dal fossile in un esposto depositato in procura.

E, rivolgendosi al procuratore della Repubblica del tribunale di Sulmona, gli ambientalisti chiedono di verificare quanto contenuto nell’esposto al fine di “tutti i provvedimenti che il caso richiede, non esclusa la chiusura della centrale”. Di quella centrale che da oltre due anni continua ad inquinare l’aria della Valle Peligna, “nell’indifferenza assoluta dei rappresentanti delle istituzioni locali”. Una “inaccettabile cappa di silenzio” secondo i comitati cittadini quella caduta sulla turbogas della Metaenergia contro la quale l’amministrazione di Sulmona “non ha mai mosso un solo dito”, nonostante i medici che hanno continuato a lanciare l’allarme sui pericoli per la salute pubblica causati da un impianto altamente inquinante; pericoli “amplificati dal fenomeno dell’inversione termica che grava sulla conca Peligna”.

Accusano in primo luogo l’amministrazione Casini i Comitati cittadini per l’ambiente ricordando come “sia stata lei a spalancare le porte alla turbogas disertando tutte le conferenze di servizio dell’iter autorizzativo” di quello che gli stessi ambientalisti definiscono un “regalo avvelenato al nostro territorio”. Sabato prossimo il presidio e la conferenza stampa per riaccendere i riflettori su una vicenda ancora tutta da chiarire.

7 Commenti su "“Chiudere la turbogas della Metaenergia” gli ambientalisti si rivolgono alla Procura"

  1. effettivamente ….che caxx…..siamo un una valle piccola e senza molto ricircolo d’Aria .
    ma che vi siete rincoglioniti tutti ????
    poi che la gente si ammala…assurdo

  2. Sul potenziale inquinante delle centrali turbogas esistono studi che affermano e altri che smentiscono. Entrambi non molto recenti. Nel caso del famoso e spesso citato studio del 2004 di un ricercatore del CNR, che riportava correttamente dati di uno studio americano, esso è stato smentito perché i dati americani su cui si basava lo studio erano sbagliati, precisamente erano 10volte inferiori. Ora tutte le centrali a combustione inquinano sia chiaro ma la quantità di inquinamento prodotto da una centrale turbogas, secondo un altro studio sempre CNR, e non recentissimo, è pari alle emissioni di smog di un autobus che emette fumo nero (citazione testuale). Ora d’accordissimo nel vietare tutto ciò che inquina allora però iniziano con il fermare e vietare la circolazione a veicoli anni 90 a vietare di scaldarsi a persone che usano caldaie non a condensazione o a basso impatto ambientale. Perché altrimenti suona tutto strumentale e per nulla efficace soprattutto se poi alcuni di quelli che protestano magari sono paradossalmente proprietari delle suddette auto inquinanti che lasciano scie di fumo nero

  3. amme questa conferenza me sembra proprio na strunzata!

  4. ma andatevene a quel paese | 4 Ottobre 2024 at 21:39 | Rispondi

    minghia sta valle è piena di finti ambientalisti pieni di sapienza per l ambiente!
    ma mi chiedo, le leggi le conoscono o vogliono farsi un loro Stato… del ca..o

  5. la voce dei cretini | 4 Ottobre 2024 at 21:43 | Rispondi

    si si chiudiamola tanto la fiat sta chiude…ma x favore andate a rompere da un altra parte
    di sicuro siete dei poveri pensionati, che noi vi paghiamo la pensione,e non avete altro che fare che dire Cavolate

  6. Un territorio che vuole crescere deve produrre ricchezza e la ricchezza passa per la trasformazione delle cose, trasformazione che genera un cambio di stato con conseguente valore aggiunto. Adesso, certamente ci sono regole da rispettare ma il termine “chiudere” lo si usa in casi estremi e di gravi inadempienze tecnico amministrative. A volte chiudere può significare danneggiare una categuria, una comunità, famiglie. Forse se al posto di incatenarsi a qualche cancello per protestare, si pensasse ordinatamente che i colori sono tanti e non solo il verde, magari ci potrebbe essere più seguito.

  7. Mi piacerebbe sapere cosa ci guadagna Sulmona con questo impianto.
    Di sicuro produce inquinamento ed allora? Come possono inoltre convivere a distanza di pochi metri un impianto cosi’ impattante e centri commerciali frequentati da moltissima gente.Come si fa ad accettare questa situazione ; ?le istituzioni che dovrebbero occuparsi di sicurezza e della salute pubblica dove sono?

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