Pensioni riscuotibili anche nei Postamat della provincia. Nuovi ATM a Prezza, Bugnara e Goriano Sicoli

Non sarà più necessario recarsi allo sportello per riscuotere la pensione nella Provincia dell’Aquila. Dal prossimo 1° ottobre, per ritirare la pensione si potranno sfruttare anche i 76 ATM Postamat del territorio aquilano. Sempre a partire da martedì, le pensioni di ottobre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito.

I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 76 ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Resterà comunque possibile ritirare la pensione nei 158 uffici postali dislocati sul territorio. L’opzione Postamat è stata attivata al fine di evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media.

I nuovi ATM, intanto, sono stati installati anche nei piccoli centri del comprensorio. Prezza, Bugnara e Goriano Sicoli nei giorni scorsi hanno “tagliato il nastro”. Entro la prima metà di ottobre anche Pettorano sul Gizio potrà disporre del Postamat, con i lavori in via san Giovanni prossimi alla conclusione.

2 Commenti su "Pensioni riscuotibili anche nei Postamat della provincia. Nuovi ATM a Prezza, Bugnara e Goriano Sicoli"

  1. Piuttosto che “un mondo a parte” Milani dovrebbe girare il sequel con il titolo “un mondo al contrario”. Gli sportelli bancomat li hanno tolti praticamente dappertutto specie in nordeuropa perché il contante non si usa più da decenni e ci sono nazioni ormai completamente cashless, nel senso che le banconote non le prendono più neanche in pizzeria o per il panino e, se non hai la carta resti a digiuno. Qui invece si stanno
    mettendo come se stessimo vivendo il 1967 di Londra o il 1983 di Milano. Che tristezza. Che bruttezza.

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