Spedizione punitiva contro lo stalker della moglie: a giudizio i due “sceriffi dei social”

Lo stalking era in gran parte virtuale, ma la risposta del marito della vittima è stata molto reale. Preso a pugni sotto casa e finito in ospedale con sette giorni di prognosi. E’ quanto accaduto ad un 33enne di Sulmona che dopo aver stalkerizzato una donna pedinandola e soprattutto postando reels su Instagram per intimorirla (con tanto di scene di bare e cimiteri), ha ricevuto la visita del marito della sua vittima e di un suo amico. Nessun “mi piace” e nessun “cuoricino”: la stories si è consumata in pochi minuti ed è stata brutale.

Per quell’aggressione, ora, il procuratore della Repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, ha citato a giudizio due trentunenni di Sulmona, accusati di lesioni personali.

Gli “sceriffi” dei social dovranno comparire davanti al giudice di Pace il prossimo 26 novembre. Di reels, però, a quanto pare, lo stalker non ne ha più fatti.

3 Commenti su "Spedizione punitiva contro lo stalker della moglie: a giudizio i due “sceriffi dei social”"

  1. Io gli darei un premio …..

  2. voto anche io a favore per il premio.

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