Caserma dei vigili del fuoco ed esternalizzazione dei trasporti: il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia detta l’agenda all’amministrazione comunale, troppo occupata, dice, a stare dietro alle “sagre di paese”, così la definisce, in riferimento all’interrogazione, che verrà discussa lunedì in consiglio, presentata dalla consigliera comunale Teresa Nannarone sulla cosiddetta “cena della paranza”, la conviviale svelata cioè dal Germe nel giugno scorso, quando intorno al tavolo di un ristorante di Pescara, insieme al sindaco e al Pd, erano seduti proprio i due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. “Una cena di pesce amichevole” la definiscono Zavarella a Masci che, tuttavia, non risulta siano mai stati amici del sindaco. Lì dove, ipotizza invece la Nannarone, c’era in realtà un accordo politico trasversale che rappresenterebbe un precedente nazionale.
Fratelli d’Italia, però, pensa ad altro: la delibera sulla dislocazione della caserma dei vigili del fuoco, per la quale votò favorevolmente con la maggioranza, di cui “più nulla si è saputo”. Opera che consentirebbe “di godere del notevole finanziamento di alcuni milioni di euro per tale nuova costruzione – scrivono i meloniani -. L’area ospiterebbe anche un eliporto e la protezione civile”.
E poi la vicenda dell’esternalizzazione dei trasporti, che ha subito un’accelerata, come dal Germe svelato, la settimana scorsa con “l’ordine di servizio” del dirigente agli autisti per il trasferimento in blocco nelle fila di Tua.
“Competenza esclusiva del consiglio comunale, che deve dare il suo indirizzo sulla scelta – continuano Masci e Zavarella -. L’assise civica è stata pressoché ignorata, quasi che la decisione non le competesse, così come si è trascurato il fatto che se il servizio trasporti viene riconsegnato alla Regione, sarà quest’ultima a decidere cosa fare. Il rischio che il servizio trasporti, notoriamente in perdita in questa città, venga fortemente ridimensionato è dietro l’angolo, come il rischio di trasferimenti di autisti, che qui risiedono, in altri territori anche lontani”.
“Dopo il pesce sarebbe il caso di parlarne” chiosa Fratelli d’Italia: da servire come un sorbetto al limone.
Ho sempre votato a dx da alleanza nazionale in poi. Dopo questo scandalo di fratelli d Italia a Sulmona , cara Giorgia non potrò piu votarti. Vergogna!
Anche io ho sempre votato a dx e, a differenza sua, continuerò convintamente a farlo anche perché non vedo nessuna alternativa.