Scanno, si avvicinano troppo per fotografare un cervo: turisti caricati dall’animale

La fauna d’Abruzzo, tanto affascinante quanto imprevedibile. Lo sa bene un gruppo di turisti, caricati da un cervo che aveva colpito la loro attenzione e ispirato la vena fotografica. E’ accaduto nei pressi del lago di Scanno, questa mattina, dove gli escursionisti si sono avvicinati troppo all’ungulato per immortalarlo. La distanza di sicurezza per strappare un ricordo dell’Abruzzo non è stata rispettata. L’animale, disturbato da quella presenza così opprimente, ha caricato il gruppo di visitatori.

Spaventati, i turisti hanno chiamato i Carabinieri Forestali che sono intervenuti dal Comune di Cansano. Il cervo non ha trovato quiete neanche con l’arrivo delle forze dell’ordine, caricandole. Fortunatamente non si sono registrati feriti.

L’episodio ha portato il sindaco, Giovanni Mastrogiovanni, a valutare la pubblicazione di un’ordinanza per applicare le distanze di sicurezza. L’emissione dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

“E’ bello immortalare i cervi ma va fatto con tutte cautele, soprattutto nella stagione dell’amore – ha spiegato il sindaco -. Oggi stesso mi sono relazionato con la Asl e il Parco Nazionale per adottare provvedimenti. Dobbiamo tutelare l’esemplare e i cittadini, come avvenuto con gli orsi”.

12 Commenti su "Scanno, si avvicinano troppo per fotografare un cervo: turisti caricati dall’animale"

  1. Sono animali selvatici ….ed il loro istinto di sopravvivenza gli dice che l ‘uomo è una specie
    Pericolosissima ….che spesso invece di macchine fotografiche imbraccia fucili per andare a caccia .
    Regola numero uno mai avvicinarsi agli animali selvatici

  2. Perché le persone sono così stupide, sono GLI animali,ad essere colpevole, oppure l’uomo?lasciamoli in pace.

  3. Se la gente è stupida la colpa non è degli animali tutti sanno o dovrebbero sapere che per i cervi è la stagione degli amori e i maschi sono nervosi prima di andare in giro si informassero eli lasciassero in pace e a casa il telelefonino

  4. Decisamente la non conoscenza la mancanza di esperienza dichi non conosce campagna boschi e ambienti affini porta a conseguenze spiacevoli a dir poco.

  5. Meno male che la stupidità umana non l’ha dovuta scontare il cervo.la mania dei selfie delle foto è patologica come l’idiozia

  6. Sarebbe bello se nelle scuole insegnassero come comportarsi con la natura è fauna selvatica così avremo in futuro cittadini consapevoli e rispettosi

  7. LU CERV è LU CERV AWA

  8. Una bella ordinanza di “ evacuazione“ dei cittadini dal paese, che per le vie i girano cervi maschi carichi di testosterone.
    Finito il periodo dell’estro delle CERVE i cittadini possono rientrare nelle case, Orsi permettendo… il famoso “ mondo all’incontrario “.

  9. La colpa non è dei cervi ma di questa follia che da anni divaga. Il lupo , l orso , il cinghiale, il leone , la viperaaaa !!!! Ma noo sono creature innocue , ma nooo sono animali buoni!!! Conviviamo con gli animali selvatici , con gli animali feroci !!! Basta !!! Ce semm stupedite tutti quanti!!! L animale selvatico è pericoloso , punto e basta!! Le favole evi cartoni animati è fantasia no realtà, cazzo. E basta , ma la vogliamo finire!!! Mamma me come stemm miss

  10. Menomale che non abbiano deciso di abbattere quel “pericolo pubblico “… come fatto con l ‘orsa che voleva solo difendere i suoi cuccioli…

  11. Vietare ingresso ai turisti idioti in abruzzo!

  12. Gli animali selvatici,vanno protetti, dagli idioti Del cellulare che vivono la natura
    Come fossero a
    Gardaland.la natura non è postoxpirla.

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