Rimarrà “fuori casa” fino al termine di settembre il mercato storico di Sulmona. Niente rientro sul plateatico di piazza Garibaldi né mercoledì 11 settembre, né tantomeno il sabato successivo. Colpa dei grandi eventi, che tengono sbarrata la porta agli ambulanti che dovranno sgomitare lungo viale papa Giovanni XXIII e in piazza Capograssi, almeno fino al 25 settembre.
Quella che doveva essere una trasferta temporanea, per il solo rifacimento dell’asfalto in piazza Maggiore, si è trasformata in un soggiorno prolungato lontano dall’acquedotto svevo. I lavori sul manto stradale sono stati formalmente completati oggi, in modo da restituire un “circuito” degno per i World Skate Games, che faranno tappa in città dal 16 al 18 settembre. Sull’asfalto levigato e lucente, però, manca la segnaletica orizzontale. Le strisce pedonali e per gli spazi riservati alla sosta verranno apposte nella giornata di martedì, come recita l’ordinanza della IV Ripartizione che vieta il transito veicolare in piazza Garibaldi dalle 08:00 fino ad ultimazione dei lavori.
Precedenza, dunque, a traccialinee e rollerblade. Il plateatico, poi, sarà occupato dal palco che ospiterà il concerto di Antonello Venditti, il prossimo 20 settembre. Operazioni di allestimento che verranno avviate al termine della tappa abruzzese dei mondiali sui pattini a rotelle. Struttura che verrà smontata a cavallo tra la notte, terminata l’esibizione del cantautore, e la mattina di sabato 21 settembre. Nella stessa giornata si disputerà l’edizione sulmonese della “Ovidio Running”, che attraverserà proprio piazza Garibaldi. Insomma, non il giorno migliore per riportare le bancarelle attorno al fontanone.
Il mercato storico riavrà le chiavi di casa solo dal prossimo 25 settembre. Cinquanta giorni lontano da piazza Garibaldi per gli ambulanti, sommando anche le tre settimane di luglio e inizio agosto, con il plateatico occupato dal campo di gara della Giostra Cavalleresca di Sulmona e della Giostra Cavalleresca d’Europa.
Non posso che esprimere la mia solidarietà ai commercianti del centro e del mercato
Da quanto piazza Maggiore è diventata proprietà privata dei commercianti? O forse lei è uno di loro? Hanno contribuito in maniera diversa dei normali utenti cittadini al rifacimento economicamente al rifacimento del manto stradale o del decoro dell’area per reclamarne la prelazione all’uso?
E infine se si giustamente richiede a gran voce di chiudere la piazza alle auto in totale, per farne il salotto della città, perché poi si dovrebbe derogare per furgoni e bancarelle? Delle due cose UNA.
Quando leggo i commenti sotto gli articoli mi sento catapultato nel profondo sud ,nessuno che ha il coraggio di scrivere nome e cognome .basterebbe anche il codice fiscale perché dopo un minuto che veniamo al mondo sono le prime cose che ci dà la famiglia e poi lo stato .quindi mi chiedo perché questa paura????? Comunque io per fortuna li possiedo e li uso senza paura di ritorsioni rapimento o altro!!!!la piazza è di tutti posso dirlo con certezza ,ora mi chiedo tutti i signori che sporcano che fanno urinare i propri animali disturbano fino alle cinque del mattino perché non si sentono padroni allo stesso modo????? Che sciocco è vero ci sono i commercianti che puliscono le pipì i vomiti dei loro bravissimi figliuoli ecc.i commercianti devono morire sempre e comunque solo doveri e nessun diritto . La repubblica di Sulmona è anche questo. Ricordate sotto COVID luci spente serrande abbassate .molto presto ci torneremo vedrete cari amici ,a dimenticavo i bar per fare la pipì quelli si sennò come si fa nella metropoli del turismo con un bagno pubblico alla villa e uno in via Federico II riaperto dieci giorni fa dopo solo 15 anni . Continuate a sputare veleno presto avrete la città tutta per voi .ma poi la macchinina dovrete prenderla e fare 60 km per comprare qualcosa . Riflettete gente