Successo per la terza edizione del Festival della Filosofia di Raiano

Oltre 400 persone provenienti da tutta la regione oltre che da Napoli, Roma, Torino e Parma per assistere alla terza edizione del Festival della Filosofia di Raiano svoltosi nei giorni del 29, 30 e 31 agosto.

Questi i numeri di una manifestazione che quest’anno ha visto anche “una significativa crescita dei raianesi” commenta Giuliano Commito presidente dell’associazione circolo culturale crociano organizzatrice del festival, un evento che oggi, sottolinea lo stesso Commito “entra a pieno titolo tra le più prestigiose iniziative culturali di Raiano e della nostra regione, suscitando anche echi nazionali”.

Dal titolo Il caos e la stella danzante. Il difficile cammino della bellezza nel pensiero umano, la terza edizione del festival della filosofia di Raiano rappresenta la concretizzazione di un lungo e complesso percorso affrontato dal circolo culturale crociano con grande determinazione riuscendo a dimostrare che “anche in un piccolo paese come Raiano si può scommettere sulla cultura”. Ospiti del festival relatori di assoluto prestigio nazionale ed accademico come il costituzionalista Michele Ainis, il filosofo Diego Fusaro, i professori Stefano Pasotti, Chiara Berti, Aristide Saggino,Oliva Manozzi, Aurelio Manzi, Oreste Tolone e Massimo Pasqualone. L’evento arricchito dal concerto del Coro X Sinfonia di Pescasseroli svoltosi giovedì nella chiesa di Santa Maria Maggiore, ha fatto registrare visualizzazioni triplicate sulla pagina Facebook dell’associazione oltre ad un’ampia presenza sui social e sulla stampa.

Un festival che il circolo culturale crociano definito da Giuliano Commito “un gruppo molto affiatato composto da giovani e meno giovani, professionisti affermati che hanno scelto di mettersi in gioco”, propone gestisce insieme al concorso Croce l’uomo che nel mese di marzo coinvolge gli studenti delle scuole medie superiori abruzzesi per “un’idea di crescita e di sviluppo del paese soprattutto delle nuove generazioni”.

Sostenuti in modo continuo e convinto dall’amministrazione comunale, gli organizzatori già pensano alla quarta edizione, quella del 2025 per la quale hanno già in mente il titolo ma, conclude Commito “lo annunceremo più in là, dopo che l’associazione ne avrà discusso i particolari in maniera approfondita”.