Parco Sirente Velino, D’Amore scrive a Fratin: “Servono fondi per le azioni di coesistenza con l’orso”

Maggiori risorse al Parco Sirente Velino per centrare l’obiettivo della convivenza pacifica tra uomo e orso. La richiesta arriva per mano del presidente Francesco D’Amore, in una lettera indirizzata al Ministro Gilberto Pichetto Fratin. “C’è bisogno delle stesse risorse sulle quali possono contare i Parchi nazionali”, si legge nella missiva che D’Amore ha inoltrato al ministro dell’Ambiente.

Sono ormai sempre più frequenti le visite dell’orso nel Parco Sirente Velino, con incursioni in pollai e stalle: ma le risorse per fronteggiare i danni conseguenti non bastano. Nel Parco regionale vivono tra i 3 e i 5 esemplari di orso bruno marsicano. Negli ultimi anni sono state diverse le incursioni dei plantigradi che hanno causato danni ad aziende zootecniche, coltivazioni e strutture. Inoltre, la presenza dell’orso marsicano nei centri abitati crea agitazione tra la popolazione.

“L’orso bruno marsicano – precisa D’Amore – una specie prioritaria per la conservazione in pericolo critico di estinzione – va tutelato con ogni accortezza: si ricorda, infatti, che ad oggi sopravvivono nel mondo soltanto tra i 50/60 esemplari, tutti concentrati tra la “core area” del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e le aree ad esso contigue”.

La richiesta di maggiori fondi da destinare alla tutela e alla conservazione dell’orso bruno marsicano è stata condivisa anche da Mario Cercarelli, presidente della Comunità del Parco, e da Igino Chiuchiarelli, Direttore dell’Ente Parco.

L’installazione delle recinzioni elettrificate è una delle azioni previste per la gestione dei cosiddetti “orsi confidenti”. Misura per la quale servono finanziamenti, così come per pollai e cassonetti anti-orso, dissuasori sonori e porte di sfondamento, senza dimenticare l’attività di vigilanza sul territorio. La stima della spesa è di circa 150.000 euro, per tre anni consecutivi, per permettere al Parco Sirente Velino di effettuare gli interventi di mitigazioni e risarcimento per i danni occorsi al patrimonio zootecnico, agricolo e alle strutture relative.