Fuochi d’artificio a Cantone: cane muore di crepacuore

La festa patronale si è trasformata in tragedia. Mentre ieri sera tutti i presenti nella località di Cantone fissavano il cielo illuminato da fuochi d’artificio, Card (un cane meticcio di 6 anni), moriva per lo spavento. Troppo forti i rumori di quei petardi esplosi nella frazione di Introdacqua. Il cuore del cane non ha retto allo spavento e a nulla sono valsi i tentativi della padrona di tranquillizzare l’animale. Gli spari hanno suscitato nel cane uno stato di ansia e agitazione. Tant’è che Card, nonostante una zampa lussata, è salito ed è sceso un gran numero di volte sulle scale di casa, come testimoniato dalla padrona. Forse per la ricerca di un luogo sicuro, lontano da quei petardi che hanno portato all’infarto.

“Il mio cane è morto di crepacuore – denuncia Roberta, proprietaria di Card -. Mi meraviglio delle autorità che proibiscono gli spari di capodanno, ma non muovono un dito per controllare gli spari delle altre feste religiose. Per noi abitanti di frazioni e periferie, i cani sono anche importanti per la sicurezza, perché spesso restiamo soli in casa”.

Una storia a tinte ancor più tristi, poiché avvenuta alla vigilia della Giornata Internazionale del Cane. Una ricorrenza nata nel 2004, grazie all’attivista statunitense Colleen Paige, per spronare all’adozione dei cani custoditi nelle strutture. Per portare i migliori amici dell’uomo lontano dalle gabbie, in un luogo accogliente e sicuro.

Le mura domestiche, però, non sono abbastanza spesse per tenere a distanza le paure degli amici a quattro zampe. In Italia, ogni anno, perdono la vita circa cinque mila animali, domestici e non solo, per cause attribuibili, direttamente e indirettamente, ai soli botti di Capodanno. Un dato che aumenta, conteggiando anche le feste patronali e altri eventi dove i fuochi pirotecnici recitano il ruolo di protagonisti. Solo nel 2023 la notte di San Silvestro ha portato ad una vera strage nella penisola italiana, con 400 sepolture che hanno inaugurato l’anno nuovo di altrettanti padroni. E chi non muore fugge, scappa dai giardini e dai cortili delle abitazioni per non fare più ritorno. Una morte silenziosa, solo perché coperta dal frastuono dei petardi.

24 Commenti su "Fuochi d’artificio a Cantone: cane muore di crepacuore"

  1. Condoglianze alla signora. Do però un consiglio sulla gestione di queste situazioni: quando i fuochi d’artificio sono particolarmente forti e vicini all’ abitazione chiedete il cane con voi nella stanza e mettete musica alta ma non altissima, musica d’atmosfera, rilassante, il tutto mentre lo coccolate

  2. È stata fatta l’autopsia per confermare la suddetta tesi? Altrimenti sono solo ipotesi.

    • Fatti curare

    • Massimo Del Signore | 26 Agosto 2024 at 18:13 | Rispondi

      Che tristezza! Per l’amico peloso deceduto soprattutto, ma anche per slcuni commenti cinici e pieni di superficialità ed ignoranza. Solo chi vive con un cane può cane può capire il dolore di Roberta. Nel caso non risponderò a repliche di chi non si firmerà.

  3. I fuochi d artificio sono in arte che si tramanda da secoli ….in Cina sono addirittura ritenuti sacri.
    Non esageriamo con le esasperazioni …..e poii mi dispiace per il cane ma sicuro il cane non aveva altri problemi ????

    • Fatti curare pure tu

      • Certo che bisogna vietare la riproduzione di determinate razze canine, un paese civile dovrebbe vietarle, certo che si. Proprio in spregio alle guerre che bisognerebbe vietare i botti. Usanza idiota ed inutile.

  4. A parte che i cinesi i cani li mangiano, una cosa sono i fuochi di artificio e una cosa sono i botti insieme ai fuochi. I botti sono veramente una usanza idiota. Da cafune!!!

  5. e si mo vietiamo tutto. allora vietiamo anche i cani delle razze che hanno ucciso persone mentre facevano jogging o che hanno morso ed ucciso bambini…. fatevi curare voi tutti! vietate le bombe che ammazzano le persone non i botti per le feste!!!!! vergognatevi solo a pensarle ste cose.

  6. Grande pippone, sono con te! Altri si devono far curare.

  7. Jack Iride Principe dei balordi | 26 Agosto 2024 at 19:09 | Rispondi

    Su facebook con nome e cognome tutti esprimono il loro disappunto e solidarietà alla signora.
    Qui con nick ed email farlocche tutti esprimono la loro ignoranza

  8. Pippone e Gatti spero Voi sappiate che l’udito dei Cani è pari a 4 volte quello dell’uomo e quindi immaginate cosa provano nel sentire quelle vere e proprie bombe che aprono e chiudono i fuochi di artificio che nessuno qui contesta. Per fare un paragone è come se mentre Voi beatamente dormite qualche simpaticone fa esplodere nella Vostra stanza una bomba di cui si parla. Quale sarebbe la Vostra sensazione? Credo non certo piacevole.Buona serata e tanti Cari e Affettuosi saluti alla Padrona di Card.

  9. Purtroppo fin tanto ché ci saranno persone che commentano in questo modo, difficilmente questo territorio potrà veramente evolvere.La devastazione che creano i botti negli animali domestici e selvatici non è in discussione e questo in zone ad alto pregio naturalistico.Se poi si considera oltre l’ inquinamento acustico, quello atmosferico e il pericolo incendi il quadro è chiaro. Ci sono comuni in Italia che li vietano, altri che consentono solo effetti luminosi.Gli svariati migliaia di euro che si spendono per i fuochi si potrebbero utilizzare per altro senza nulla togliere alla festa e agli utenti. Mi spiace per il povero cane, non capisco come mai, conoscendo la reazione dell’ animale da parte della proprietaria, non lo abbia portato lontano da lì, considerato anche gli usi e costumi noti di quella manifestazione.

  10. Ma basta co sti cani | 27 Agosto 2024 at 08:25 | Rispondi

    5000 morti per i botti di capodanno di cui 400 sono cani. Ma gli altri animali che sono morti…. Che erano formiche?… consiglio a chi scrive di valutare bene le sue fonti! I botti si fanno da sempre, i cani ci stanno da sempre, basta con questi negazionismo! I padroni comprassero i tappi per le orecchie! Quanti anni aveva il cane? Siamo all’assurdo che muore per gli spari a seguito di una dichiarazione della donna che lo vedeva andare su e giù e nulla faceva per calmarlo?… ma dai siamo al ridicolo?… John curati tu…

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