Dedicata alla “bellezza nel pensiero umano” la terza edizione del Festival della Filosofia di Raiano

“L’uomo e la Natura…da cosa possono essere congiunti? Dalla meraviglia, direbbe Aristotele. Quella sensazione che nasce dallo stupore di un fenomeno, che porta a formulare un giudizio: ‘E’ bello’. Ecco, il caos interno che l’uomo portava con sé è rimasto colpito e ha partorito la stella danzante. Perché la bellezza è una promessa di felicità”. Con queste parole il Circolo culturale crociano presenta la terza edizione del Festival della filosofia di Raiano che nei giorni del 29, 30 e 31 agosto, in piazzale Municipio via Tratturo, presenterà una serie di incontri dedicati al tema Il Caos e la stella danzante: il difficile cammino della bellezza nel pensiero umano.

Michele Ainis e il rapporto tra “La Costituzione e la bellezza” protagonisti del primo incontro del Festival in programma giovedì 29 alle ore 17 per proseguire alle ore 18.30 con Annagrazia Ruscitti che dialogando con Stefano Pasotti dell’università di Chieti, Chiara Berti della facoltà di psicologia dell’università di Chieti/Pescara e Aristide Saggino docente di spicometria alla Unich cercherà di rispondere alla domanda La bellezza potrà salvare il mondo? Alle ore 21 dello stesso giorno l’esibizione del Coro X Sinfonia di Pescasseroli nella Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Ad aprire la giornata del 30 agosto, alle ore 17 l’incontro storico con Francesca Di Giulio e Andrea Casalboni dell’università dell’Aquila, Aurelio Manzi docente di ecologia vegetale all’università di Teramo e l’archeologa dell’Unich Oliva Menozzi per approfondire il tema La bellezza nel cammino umano.

La bellezza nella filosofia invece sarà l’argomento della terza giornata che il 31 agosto alle ore 17 vedrà Giuliano Commito coordinare l’incontro con Diego Fusaro dell’università di Torino e San Raffaele, Giulio Lucchetta docente emerito dell’università “D’Annunzio”, Oreste Tolone docente di filosofia morale all’università “D’Annunzio” e il critico d’arte della Unich Massimo Pasqualone.