“Anch’io sono la protezione civile”, a Popoli Terme visita di Mauro Casinghini

Visita d’eccezione al Centro del Lupo di Popoli Terme, dove si sta svolgendo uno dei campi del progetto promosso dal Dipartimento Nazionale di PC “Anch’io sono la protezione civile”. A fare capolino sono questa mattina il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile della Regione Abruzzo, Mauro Casinghini e il Sindaco Moriondo Santoro.

“Anch’io sono la protezione civile” è un progetto nazionale organizzato, fin dal 2008, dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le Regioni e con le Organizzazioni nazionali e locali di volontariato di protezione civile

I campi scuola, attivi durante il periodo estivo su tutto il territorio nazionale, sono gestiti dalle organizzazioni di volontariato per formare ragazzi dai 12 ai 14 anni. Il programma prevede attività ludiche ed esperienziali, capaci di mettere i giovani allievi a contatto con il mondo della protezione civile. Un modo per fornire le buone pratiche riguardo la prevenzione e la conoscenza dei rischi legati agli incendi boschivi, alle emergenze idrogeologiche, nonché informazioni sui comportamenti da adottare per tutelare se stessi, l’ambiente e la comunità. Le organizzazioni di volontariato, attraverso il supporto delle strutture operative del Sistema di PC fanno conoscere ai ragazzi i ruoli delle varie strutture facenti parte del Sistema, come i Vigili del fuoco, le Forze dell’Ordine, i Servizi di Emergenza Sanitaria, il Soccorso Alpino.

“Attraverso questa iniziativa – ha commentato il Direttore dell’Agenzia Regionale, Mauro Casinghini – le ragazze e i ragazzi partecipanti ai campi potranno vivere un’esperienza davvero unica, avendo l’opportunità di incontrare rappresentanti delle Istituzioni che stanno fornendo loro preziose informazioni sui valori della società civile, sull’importanza della tutela dell’ambiente e sul funzionamento di un sistema in cui ognuno di noi rappresenta una risorsa con la quale tutelare i territori e le comunità. Con queste iniziative formiamo sensibilità verso questi temi e anche, speriamo, i nostri volontari di domani”.