Personale Ata, poche immissioni in ruolo. La denuncia della Cgil

Chiedono il sostegno dei politici regionali affinché si facciano “portavoce di un’esigenza funzionale a garantire la continuità dei servizi e la stabilizzazione di centinaia di precari che da anni lavorano nelle scuole abruzzesi”. Sono i rappresentanti della FLC CGIL Abruzzo Molise che, dopo l’incontro tenutosi con l’USR Abruzzo, alla politica chiedono “misure urgenti” per la stabilizzazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario nelle scuole abruzzesi.

Istituti scolastici dove per l’anno 2024/2025 le immissioni in ruolo per il personale ATA saranno 289 su 861 posti, di cui 78 nella provincia dell’Aquila, 65 in quella di Pescara, 87 nelle scuole del chietino e 59 in quelle del teramano. Assunzioni, da attribuite tramite procedura telematica, “nettamente inferiori alle disponibilità” nonostante da tempo la stessa FLC CGIL abbia chiesto un incremento di organico “per consentire alle scuole di affrontare meglio le tante incombenze quotidiane”. E invece si assiste ad una stabilizzazione del personale appena pari a 1/3 delle disponibilità, percentuale di cui gli scriventi si definiscono “totalmente insoddisfatti” tanto da chiedere “un impegno politico preciso” per modificare la legge 107/2015 che finanziando le assunzioni su tutti i posti liberi solo per i docenti, di fatto “discrimina” il personale ATA.

Senza dimenticare, continua la FLC CGIL le tante criticità irrisolte relative agli organici che a fronte di ripetuti tagli, il 25% di posti in meno negli ultimi 15 anni, hanno visto crescere il carico di lavoro. Una situazione che difficilmente consentirà di garantire adeguatamente il servizio per il prossimo anno scolastico, prosegue il comunicato sottolineando come non sia più possibile continuare con la politica delle deroghe.

“Occorre invertire la tendenza dei tagli, rivedere i criteri di attribuzione degli organici, stabilizzare i precari” concludono i sindacalisti pronti a mobilitarsi “in ogni modo” per opporsi all’intenzione del Governo che con “i progetti di autonomia differenziata e di dimensionamento scolastico rischia di svantaggiare ulteriormente le nostre scuole”.

1 Commento su "Personale Ata, poche immissioni in ruolo. La denuncia della Cgil"

  1. nostalgico 45 | 21 Agosto 2024 at 12:10 | Rispondi

    Con questo governo si risolverà tutto tranquilli stiamo in una botte di ferro

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