Il Fuoco del Morrone è arrivato a Raiano dove a riceverlo sono stati ragazzi nati nel 2009, l’anno del terremoto che quindici anni fa sconvolse intere comunità oggi unite dalla luce della speranza.
Dopo l’eremo di Sant’Onofrio dove il Fuoco è stato acceso da una fiammella portata dai celestiniani di Raviscania in provincia di Caserta, il messaggio di pace di fra’ Pietro Angelerio nei giorni scorsi ha attraversato le comunità di Sulmona e Pratola Peligna per arrivare questa mattina a Raiano, accolto dai ragazzi nati nell’anno più buio. Come accadrà anche a L’Aquila dove il 23 agosto ad accendere il braciere della 730ma edizione della Perdonanza Celestiniana saranno due ragazzi aquilani nati nel 2009.
Un itinerario che dopo Raiano toccherà Goriano Sicoli, Castelvecchio Subequo ed altri comuni ripercorrendo il cammino seguito da Pietro Angelerio che alla fine dell’agosto del 1294 arrivò a L’Aquila per essere consacrato Papa nella basilica che lui stessi fece costruire.
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