Antonella Santuccione Chadha: un’abruzzese sulla Torre di Khatarina

Nata a Penne, cresciuta a Cepagatti e studentessa di medicina all’università di Chieti, da oggi considerata dalla Women’s Brain Foundation una delle 500 donne che hanno contribuito alla storia della Svizzera. É Antonella Santuccione Chadha il cui nome verrà inserito in una installazione sulla torre di Katharina, nel centro di Zurigo. Ad annunciarlo il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che al medico abruzzese, esperta nelle neuroscienze e disturbi psichiatrici, esprime le più vive congratulazione a nome personale e dell’intera giunta regionale.

Co-fondatrice e direttrice del Wonen’s brain project, fondazione nata nel 2016 per studiare l’influenza del sesso e del genere nelle malattie mentali e cerebrali, Antonella Santuccione Chandha coltiva la sua passione per le neuroscienze sin da giovane, da quando decide di iscriversi alla facoltà di medicina “per coltivare i suoi talenti”. Sei anni di università che Antonella supera in anticipo sotto la guida del professore e mentore Antonio Procopio. Ed è proprio grazie a lui che la giovane studentessa decide di partecipare all’Erasmus, prima della sua facoltà, frequentando quattro mesi di medicina interna a Bruxelles e poi, una volta laureata, viaggiare per l’Europa.

Da lì una carriera in ascesa che, dopo Amburgo porta Antonella Santuccione Chadha fino a Zurigo dove conduce un’attività di ricerca in un ospedale psichiatrico accanto a Roger Nitsch e Christoph Hock, padri della ricerca contro l’Alzheimer. Ed è proprio a Zurigo che nasce il suo interesse per il legame che il genere “ciò che la società ti fa essere” e il sesso hanno sulla medicina, come spiega la stessa dottoressa eletta nel 2019 personaggio dell’anno dalla rivista Women in Business in Svizzera.

Cinquant’anni, due figli, sposata con l’ingegnere indiano Avrath Chadha, Antonella Santuccione non nega l’attaccamento alla sua terra d’origine dove torna spesso per le vacanze, quella stessa regione che oggi, attraverso le parole del presidente Marsilio, le esprime profonda gratitudine per portare in alto il nome dell’Abruzzo nel mondo.